
Vita di città
Liscia, frizzante o refrigerata, ecco le "Case dell'Acqua" a Terlizzi
L'amministrazione dà il via libera all'installazione di distributori automatici di acqua "alla spina". Naturale, gassata, microfiltrata, refrigerata
Terlizzi - giovedì 4 giugno 2015
14.31
Come anticipato da TerlizziViva nei giorni scorsi, anche Terlizzi avrà le sue "Case dell'acqua". Con deliberazione di Giunta n.114 l'amministrazione Gemmato ha consentito l'installazione di distributori automatici di acqua "alla spina". Naturale, gassata, microfiltrata, refrigerata, l'acqua sarà erogata nei seguenti siti: Viale Aldo Moro e Viale Indipendenza nei pressi delle fontane pubbliche.
Si tratta di una attività che si attua nel rispetto delle politiche ambientali ed energetiche, di risparmio delle risorse e riduzione dei rifiuti nonché pensata per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Quanto alle 'colonnine', si tratta di moderni impianti di erogazione per la distribuzione di acqua naturale e frizzantetecnologicamente avanzati, in grado di fornire un servizio che rappresenta una sorta di valore aggiunto all'acqua distribuita tramite la rete del pubblico acquedotto. Tali impianti- si legge nel documento giuntale- "consentono di valorizzare l'acqua di rete e si caratterizzano anche come spazi di aggregazione sociale, strumento di comunicazione tra le amministrazioni locali ed i propri cittadini".
Per il Sindaco Ninni Gemmato parliamo di un progetto 'lungimirante' ed 'educativo': lungimirante perché vengono valorizzate le risorse territoriali in un'ottica di risparmio economico; educativo poiché l'iniziativa costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, visto che permette ai cittadini di riutilizzare più volte i contenitori dell'acqua, di ridurre i rifiuti plastici e il conseguente inquinamento generato dalle attività di produzione e di trasporto a negozi e supermercati, il tutto accedendo a un servizio il cui standard di qualità e sicurezza è certificato.
La ditta che erogherà il servizio verrà individuata con procedura ad evidenza pubblica (a breve in pubblicazione sull'albo pretorio dell'Ente).
Si tratta di una attività che si attua nel rispetto delle politiche ambientali ed energetiche, di risparmio delle risorse e riduzione dei rifiuti nonché pensata per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. Quanto alle 'colonnine', si tratta di moderni impianti di erogazione per la distribuzione di acqua naturale e frizzantetecnologicamente avanzati, in grado di fornire un servizio che rappresenta una sorta di valore aggiunto all'acqua distribuita tramite la rete del pubblico acquedotto. Tali impianti- si legge nel documento giuntale- "consentono di valorizzare l'acqua di rete e si caratterizzano anche come spazi di aggregazione sociale, strumento di comunicazione tra le amministrazioni locali ed i propri cittadini".
Per il Sindaco Ninni Gemmato parliamo di un progetto 'lungimirante' ed 'educativo': lungimirante perché vengono valorizzate le risorse territoriali in un'ottica di risparmio economico; educativo poiché l'iniziativa costituisce un percorso educativo sotto il profilo ecologico, visto che permette ai cittadini di riutilizzare più volte i contenitori dell'acqua, di ridurre i rifiuti plastici e il conseguente inquinamento generato dalle attività di produzione e di trasporto a negozi e supermercati, il tutto accedendo a un servizio il cui standard di qualità e sicurezza è certificato.
La ditta che erogherà il servizio verrà individuata con procedura ad evidenza pubblica (a breve in pubblicazione sull'albo pretorio dell'Ente).