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Vita di città
Le opere del Maestro Volpe giacciono dimenticate
La scoperta del Consigliere comunale Michelangelo De Chirico
Terlizzi - venerdì 28 giugno 2019
05.30
Durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì scorso, 26 giugno, nella sede dei Servizi Sociali è avvenuta una scoperta da parte del Consigliere comunale del PD Michelangelo De Chirico: dalla finestra si intravedevano i quadri donati dai famigliari del Maestro Antonio Volpe accatastati per terra.
La mattina del 28 febbraio 2019, alla presenza dei famigliari del Maestro e dell'Assessore alla Cultura, Lucrezia Chiapparino, venivano trasferite trenta opere destinate dalla Saletta espositiva di Corso Vittorio Emanuele II all'Immobile Immacolata Concezione, sede dei Servizi Sociali.
Si tratta dei quadri e del cavalletto sul quale il Maestro Volpe dipingeva, donati alla città per una volontà espressa dall'amato artista quando era in vita. Dalla cerimonia di consegna delle opere sono passati ormai più di cento giorni e i quadri giacciono ancora lì.
Per il Consigliere comunale Michelangelo De Chirico «è vergognoso soltanto immaginare se l'autore delle tele potesse vedere con quale incosciente ed irriverente sciatteria sono state accolte le opere da egli donate con tanto amore e tante peripezie alla città. È evidente - ha proseguito l'esponente del Partito Democratico - che tale irriverenza è insita nella (in)sensibilità di chi amministra, perché si rivela una costante: tutti i lasciti vengono puntualmente abbandonati al degrado. Basti pensare alle storiche e rare attrezzature tipografiche del purtroppo defunto Giuseppe Giannone, agli oggetti culturalmente rilevanti del museo della Civiltà Contadina del purtroppo defunto Damiano Paparella, agli immobili di Michele De Napoli che deperiscono giorno dopo giorno.
La politica - ha concluso - deve saper indirizzare la macchina amministrativa e gestionale non solo con i copia-incolla sui DUP, ma anche nei fatti, predisponendo atti di indirizzo ed impegni di spesa funzionali a salvaguardare la memoria cittadina».
La mattina del 28 febbraio 2019, alla presenza dei famigliari del Maestro e dell'Assessore alla Cultura, Lucrezia Chiapparino, venivano trasferite trenta opere destinate dalla Saletta espositiva di Corso Vittorio Emanuele II all'Immobile Immacolata Concezione, sede dei Servizi Sociali.
Si tratta dei quadri e del cavalletto sul quale il Maestro Volpe dipingeva, donati alla città per una volontà espressa dall'amato artista quando era in vita. Dalla cerimonia di consegna delle opere sono passati ormai più di cento giorni e i quadri giacciono ancora lì.
Per il Consigliere comunale Michelangelo De Chirico «è vergognoso soltanto immaginare se l'autore delle tele potesse vedere con quale incosciente ed irriverente sciatteria sono state accolte le opere da egli donate con tanto amore e tante peripezie alla città. È evidente - ha proseguito l'esponente del Partito Democratico - che tale irriverenza è insita nella (in)sensibilità di chi amministra, perché si rivela una costante: tutti i lasciti vengono puntualmente abbandonati al degrado. Basti pensare alle storiche e rare attrezzature tipografiche del purtroppo defunto Giuseppe Giannone, agli oggetti culturalmente rilevanti del museo della Civiltà Contadina del purtroppo defunto Damiano Paparella, agli immobili di Michele De Napoli che deperiscono giorno dopo giorno.
La politica - ha concluso - deve saper indirizzare la macchina amministrativa e gestionale non solo con i copia-incolla sui DUP, ma anche nei fatti, predisponendo atti di indirizzo ed impegni di spesa funzionali a salvaguardare la memoria cittadina».