Politica
Le opposizioni sparano a zero contro il neo capo gabinetto
Via a una nuova stagione di alleanza tra Pd e Città Civile?
Terlizzi - mercoledì 14 settembre 2016
15.20
«Gemmato ha trasformato Terlizzi in una "Repubblica delle Banane" dove chiunque della sua amministrazione si alza la mattina, chiede per interessi personali e/o elettorali e ottiene. Altrimenti salta il banco». È durissimo l'affondo del Partito Democratico che, con il segretario Franco Barile, consegna alla stampa una nota firmata "le forze politiche di opposizione" contro la nomina del capo di gabinetto Lecci nello staff del sindaco.
«Si tratta di una parente di un consigliere comunale e del segretario del partito del sindaco» si legge sempre nella nota «possibile che non ci siano a Terlizzi giovani capaci e di sua fiducia che possa ricoprire quel ruolo?» In questo comunicato stampa che pare aprire una nuova stagione di collaborazione politica tra Pd e altre forze di opposizione, quindi anche Città Civile, (almeno così si desume), si parla di una Terlizzi con un sindaco «sotto continuo ricatto» politico e si auspica un cambio alle prossime elezioni amministrative: «Solo così - conclude la nota - Terlizzi avrà un'amministrazione in grado di dare prospettiva seria ai cittadini e alle nuove generazioni, programmando seriamente lo sviluppo socio-economico della nostra comunità e non di pochi fedeli del sindaco.»
«Si tratta di una parente di un consigliere comunale e del segretario del partito del sindaco» si legge sempre nella nota «possibile che non ci siano a Terlizzi giovani capaci e di sua fiducia che possa ricoprire quel ruolo?» In questo comunicato stampa che pare aprire una nuova stagione di collaborazione politica tra Pd e altre forze di opposizione, quindi anche Città Civile, (almeno così si desume), si parla di una Terlizzi con un sindaco «sotto continuo ricatto» politico e si auspica un cambio alle prossime elezioni amministrative: «Solo così - conclude la nota - Terlizzi avrà un'amministrazione in grado di dare prospettiva seria ai cittadini e alle nuove generazioni, programmando seriamente lo sviluppo socio-economico della nostra comunità e non di pochi fedeli del sindaco.»