Eventi e cultura
"Le voci segrete del mare": Mari Caporale presenta il suo ultimo libro
Appuntamento alle ore 17.30 nella libreria "Le città invisibili"
Terlizzi - venerdì 29 marzo 2024
Il gruppo di lettura della libreria "Le città invisibili", sita in viale Roma 98, si incontrerà questo pomeriggio, venerdì 29 marzo, a partire dalle ore 17.30, per dissertare insieme a Mari Caporale del suo ultimo libro, "Le voci segrete del mare. Storia di una balena che si innamorò di un umano" (ed. Garzanti). Dialogherà con la scrittrice Desirè Chiapperini, offrendo ai presenti interessanti spunti di riflessione.
Mari Caporale ha steso un libro che, come spiega il celeberrimo Piero Angela nella sua prefazione, «ha l'ambizione di raccontare le meraviglie, ma anche la fragilità del mare, e di sensibilizzare alla cura e alla salvaguardia del Mediterraneo e delle sue specie. Il futuro del mare dipende da noi, esseri "sapienti" e dalle nostre scelte. L'eredità che ci è stata consegnata milioni di anni fa è un tesoro da custodire».
Quello che la giovane balena Giuli vede davanti a sé sembra proprio un'acciuga, sottile e longilinea. A uno sguardo più attento, però, si rende conto che si tratta di un sub. Ne ha già visti altri, ma mai così da vicino. Stranamente, l'uomo nuota verso di lei e non sembra intimorito. Anzi, fa qualcosa che Giuli non si sarebbe mai aspettata: la accarezza. Una carezza leggera come il volo di una farfalla. Giuli sente un'emozione che non ha mai provato prima, ma non sa se sia giusto rispondere in qualche modo a quel gesto.
Ha sentito dire molte cose sul conto degli umani. Sa che danno la caccia ai pesci, che hanno rastrellato i fondali della sua casa e riempito di plastica ogni cunicolo, tana e nascondiglio. Sa che stanno facendo di tutto per inquinare il Mediterraneo in cui è cresciuta. Un mare bellissimo che si anima di andirivieni di onde, battiti d'ali e baluginare di pinne, solcato da velieri, canti di marinai e leggende. Eppure, questo umano non le fa paura, ma tenerezza.
Incontro dopo incontro, i due si legano sempre di più e Giuli non sa se chiedere il suo aiuto ora che un'altra balena sua amica è in difficoltà e lei non riesce a salvarla. Ci vuole coraggio per affidarsi a qualcuno, soprattutto se quel qualcuno ci ha delusi. Ma la speranza non va mai persa. Così come la fiducia in chi è diverso da noi e nel valore dell'amicizia. Perché insieme tutto è più facile e ogni barriera può essere abbattuta. Perché non tutti gli uomini fanno del male al mare, c'è chi vuole proteggerlo.
Mari Caporale ha steso un libro che, come spiega il celeberrimo Piero Angela nella sua prefazione, «ha l'ambizione di raccontare le meraviglie, ma anche la fragilità del mare, e di sensibilizzare alla cura e alla salvaguardia del Mediterraneo e delle sue specie. Il futuro del mare dipende da noi, esseri "sapienti" e dalle nostre scelte. L'eredità che ci è stata consegnata milioni di anni fa è un tesoro da custodire».
Quello che la giovane balena Giuli vede davanti a sé sembra proprio un'acciuga, sottile e longilinea. A uno sguardo più attento, però, si rende conto che si tratta di un sub. Ne ha già visti altri, ma mai così da vicino. Stranamente, l'uomo nuota verso di lei e non sembra intimorito. Anzi, fa qualcosa che Giuli non si sarebbe mai aspettata: la accarezza. Una carezza leggera come il volo di una farfalla. Giuli sente un'emozione che non ha mai provato prima, ma non sa se sia giusto rispondere in qualche modo a quel gesto.
Ha sentito dire molte cose sul conto degli umani. Sa che danno la caccia ai pesci, che hanno rastrellato i fondali della sua casa e riempito di plastica ogni cunicolo, tana e nascondiglio. Sa che stanno facendo di tutto per inquinare il Mediterraneo in cui è cresciuta. Un mare bellissimo che si anima di andirivieni di onde, battiti d'ali e baluginare di pinne, solcato da velieri, canti di marinai e leggende. Eppure, questo umano non le fa paura, ma tenerezza.
Incontro dopo incontro, i due si legano sempre di più e Giuli non sa se chiedere il suo aiuto ora che un'altra balena sua amica è in difficoltà e lei non riesce a salvarla. Ci vuole coraggio per affidarsi a qualcuno, soprattutto se quel qualcuno ci ha delusi. Ma la speranza non va mai persa. Così come la fiducia in chi è diverso da noi e nel valore dell'amicizia. Perché insieme tutto è più facile e ogni barriera può essere abbattuta. Perché non tutti gli uomini fanno del male al mare, c'è chi vuole proteggerlo.