
Attualità
Legambiente e dehors: «La situazione a Terlizzi è degenerata»
«Sul territorio comunale sono numerosi i dehors di diverse tipologie e grandezze, molti dei quali non rispettano le minime condizioni di sicurezza»
Terlizzi - martedì 26 giugno 2018
7.11
«I Dehors che vengono realizzati dagli esercizi commerciali che somministrano cibo e bevande, rappresentano certamente uno strumento utile per gli stessi esercenti al fine di incrementare il volume di affari e per incentivare il turismo specie in vista della imminente stagione estiva, ma essi non dovrebbero mai costituire pericolo per la pubblica incolumità di persone e cose». Legambiente Terlizzi torna a puntare il dito contro le strutture esterne che i locali allestiscono all'asterno soprattutto per la somministrazione di cibi e bevande.
«Nel maggio 2014 il locale Circolo Legambiente sollevava la questione "Dehors" a Terlizzi, ma da allora nulla sembra cambiato. Anzi, la situazione è sicuramente degenerata! Infatti sul territorio comunale sono numerosi i dehors di diverse tipologie e grandezze, molti dei quali non rispettano le minime condizioni di sicurezza, sia per i pedoni e per la circolazione veicolare, sia per gli avventori dei locali che stazionano nelle aree delimitate all'esterno degli stessi», afferma Legambiente secondo cui in molti casi i dehors non rispettano le norme del regolamento, non lasciano liberi i due metri per i pedoni e non sono sicuri per la viabilità .
Le norme dicono che i dehors non devono interferire sul transito pedonale o sul traffico veicolare; che i marciapiedi possono essere occupati fino al limite massimo di metà della loro larghezza, lasciando comunque completamente liberi almeno due metri per la circolazione pedonale e che non possono essere occupate superfici ricadenti su carreggiate stradali, isole spartitraffico, in corrispondenza di attraversamenti pedonali, in prossimità di fermate o stazioni di collegamento pubblici ed in prossimità di attraversamenti e rampe per disabili.
«Specie nel cosiddetto "Borgo Antico", ove è richiesto espressamente il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, è facile imbattersi in occupazione selvaggia di larghi e spazi pubblici per i quali "la superficie autorizzabile deve essere proporzionata alla estensione della piazza medesima garantendo una proporzionale distribuzione tra spazi occupati e spazi liberi" (art. 38 del Regolamento), rendendo praticamente non più fruibili tali spazi da parte dei cittadini».
Legambiente invita la Polizia Municipale e la Polizia Edilizia a porre in essere una efficace attività di controllo del territorio comunale, «affinché sia assicurato il rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento da parte dei concessionari, anche riguardo alle dimensioni dei dehors ed al decoro degli stessi. Inoltre, poiché le violazioni al Regolamento hanno inevitabili risvolti sulla sicurezza dei cittadini, la cui tutela spetta in primis al Sindaco, si invita
quest'ultima Autorità a garantire affinché vengano poste in essere tali attività ispettive dai competenti Uffici comunali e, qualora il caso lo richieda, procedere all'applicazione delle sanzioni previste. Inoltre - conclude la nota - attesa la particolare delicatezza della questione, involgente problematica di carattere generale, qual' è quella della sicurezza del territorio, si chiede che il Sindaco, in virtù del poteri allo stesso conferiti, voglia richiedere l'inserimento di apposito ordine del giorno da discutere in Consiglio Comunale, avente ad oggetto la discussione e approvazione di un nuovo Regolamento per l'installazione dei dehors».
«Nel maggio 2014 il locale Circolo Legambiente sollevava la questione "Dehors" a Terlizzi, ma da allora nulla sembra cambiato. Anzi, la situazione è sicuramente degenerata! Infatti sul territorio comunale sono numerosi i dehors di diverse tipologie e grandezze, molti dei quali non rispettano le minime condizioni di sicurezza, sia per i pedoni e per la circolazione veicolare, sia per gli avventori dei locali che stazionano nelle aree delimitate all'esterno degli stessi», afferma Legambiente secondo cui in molti casi i dehors non rispettano le norme del regolamento, non lasciano liberi i due metri per i pedoni e non sono sicuri per la viabilità .
Le norme dicono che i dehors non devono interferire sul transito pedonale o sul traffico veicolare; che i marciapiedi possono essere occupati fino al limite massimo di metà della loro larghezza, lasciando comunque completamente liberi almeno due metri per la circolazione pedonale e che non possono essere occupate superfici ricadenti su carreggiate stradali, isole spartitraffico, in corrispondenza di attraversamenti pedonali, in prossimità di fermate o stazioni di collegamento pubblici ed in prossimità di attraversamenti e rampe per disabili.
«Specie nel cosiddetto "Borgo Antico", ove è richiesto espressamente il parere della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, è facile imbattersi in occupazione selvaggia di larghi e spazi pubblici per i quali "la superficie autorizzabile deve essere proporzionata alla estensione della piazza medesima garantendo una proporzionale distribuzione tra spazi occupati e spazi liberi" (art. 38 del Regolamento), rendendo praticamente non più fruibili tali spazi da parte dei cittadini».
Legambiente invita la Polizia Municipale e la Polizia Edilizia a porre in essere una efficace attività di controllo del territorio comunale, «affinché sia assicurato il rispetto delle disposizioni contenute nel Regolamento da parte dei concessionari, anche riguardo alle dimensioni dei dehors ed al decoro degli stessi. Inoltre, poiché le violazioni al Regolamento hanno inevitabili risvolti sulla sicurezza dei cittadini, la cui tutela spetta in primis al Sindaco, si invita
quest'ultima Autorità a garantire affinché vengano poste in essere tali attività ispettive dai competenti Uffici comunali e, qualora il caso lo richieda, procedere all'applicazione delle sanzioni previste. Inoltre - conclude la nota - attesa la particolare delicatezza della questione, involgente problematica di carattere generale, qual' è quella della sicurezza del territorio, si chiede che il Sindaco, in virtù del poteri allo stesso conferiti, voglia richiedere l'inserimento di apposito ordine del giorno da discutere in Consiglio Comunale, avente ad oggetto la discussione e approvazione di un nuovo Regolamento per l'installazione dei dehors».