
Attualità
Legambiente: più controlli ai dehors
Sul tema anche la Soprintendenza suggerisce delle verifiche
Terlizzi - martedì 30 ottobre 2018
8.04
Nel mese di giugno scorso il circolo di Legambiente ha nuovamente sollevato all'Amministrazione comunale il mancato rispetto da parte di diversi esercizi commerciali, nella realizzazione dei dehors, sia del codice della strada, quanto delle prescrizioni imposte dal vigente regolamento comunale di occupazione del suolo pubblico, chiedendo alla Polizia Municipale di porre in essere una efficace attività di controllo sul territorio. Di tale richiesta era stata informata la Soprintendenza territorialmente competente e il Prefetto di Bari.
A seguito della richiesta del circolo, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, con missiva del 23 ottobre scorso, ha ufficialmente richiesto alla Polizia Municipale di Terlizzi di verificare sul territorio le occupazioni di suolo pubblico autorizzate ed il rispetto delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza, e di relazionare alla stessa Soprintendenza sugli esiti di tali attività di controllo.
Si ribadisce come siano diversi i dehors presenti sul territorio comunale che oltre a minare la sicurezza del traffico veicolare e della circolazione dei pedoni, i quali spesso si trovano costretti a lasciare il marciapiede perché occupato da strutture varie e merci in vendita, circolando pericolosamente sulla carreggiata stradale, alterano il decoro urbano, specie quelli installati nel centro storico. Si sottolinea che le vie, le piazze ed in generale tutti gli spazi aperti del centro storico sono considerati beni culturali ai sensi dell'art. 10 del Codice del beni culturali (D.Lgs. n.42/2004). Pertanto, l'alterazione di tali spazi con l'installazione di strutture a servizio delle attività commerciali è soggetta ad autorizzazione della Soprintendenza ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n.42/2004, come tra l'altro prescritto dall'art. 38 del regolamento comunale.
"Auspichiamo che ora l'amministrazione comunale, sollecitata dalla Soprintendenza, effettui le dovute verifiche di tutte le strutture e le occupazioni varie di suolo pubblico, adottando i dovuti provvedimenti" – afferma l'ing. Michelangelo Guastamacchia, presidente del circolo Legambiente - "Siamo davvero convinti che l'installazione di dehors che garantiscano la sicurezza di tutti e che tutelino il patrimonio storico e culturale, come il nostro bellissimo centro storico, rendendolo fruibile da cittadini e turisti, giovi a tutti, esercenti compresi." – continua - "L'amministrazione sappia cogliere questa occasione per dimostrare con azioni concrete di voler incentivare la mobilità lenta, tutelando in primis i pedoni." - conclude Guastamacchia.
A seguito della richiesta del circolo, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, con missiva del 23 ottobre scorso, ha ufficialmente richiesto alla Polizia Municipale di Terlizzi di verificare sul territorio le occupazioni di suolo pubblico autorizzate ed il rispetto delle prescrizioni impartite dalla Soprintendenza, e di relazionare alla stessa Soprintendenza sugli esiti di tali attività di controllo.
Si ribadisce come siano diversi i dehors presenti sul territorio comunale che oltre a minare la sicurezza del traffico veicolare e della circolazione dei pedoni, i quali spesso si trovano costretti a lasciare il marciapiede perché occupato da strutture varie e merci in vendita, circolando pericolosamente sulla carreggiata stradale, alterano il decoro urbano, specie quelli installati nel centro storico. Si sottolinea che le vie, le piazze ed in generale tutti gli spazi aperti del centro storico sono considerati beni culturali ai sensi dell'art. 10 del Codice del beni culturali (D.Lgs. n.42/2004). Pertanto, l'alterazione di tali spazi con l'installazione di strutture a servizio delle attività commerciali è soggetta ad autorizzazione della Soprintendenza ai sensi dell'art. 21 del D.Lgs. n.42/2004, come tra l'altro prescritto dall'art. 38 del regolamento comunale.
"Auspichiamo che ora l'amministrazione comunale, sollecitata dalla Soprintendenza, effettui le dovute verifiche di tutte le strutture e le occupazioni varie di suolo pubblico, adottando i dovuti provvedimenti" – afferma l'ing. Michelangelo Guastamacchia, presidente del circolo Legambiente - "Siamo davvero convinti che l'installazione di dehors che garantiscano la sicurezza di tutti e che tutelino il patrimonio storico e culturale, come il nostro bellissimo centro storico, rendendolo fruibile da cittadini e turisti, giovi a tutti, esercenti compresi." – continua - "L'amministrazione sappia cogliere questa occasione per dimostrare con azioni concrete di voler incentivare la mobilità lenta, tutelando in primis i pedoni." - conclude Guastamacchia.