Attualità
Libri spazzatura, l'Asipu si scusa e copre il manifesto
Clamoroso scivolone dell'azienda del Comune di Corato
Terlizzi - sabato 23 febbraio 2019
12.51
Le scuse alla fine sono arrivate. L'Asipu ha preso atto del fatto che derubricare un libro a un rifiuto non è stata una scelta comunicativa felice e ha scelto di coprire i manifesti contestati in maniera quasi del tutto unanime e ben oltre i confini locali.
Questa mattina il grande cartellone affisso di fronte ai cancelli della Villa Comunale di Corato presenta due chiazze bianche. La pubblicità "regresso" non c'è più.
Con una nota inviata alla stampa locale, l'Asipu ha voluto chiarire che «La campagna è stata sviluppata dalla società autonomamente. Il logo del comune ne indica esclusivamente la destinazione atteso che la società opera su 4 comuni». Di fatto l'Asipu si assume tutta la responsabilità dell'accaduto, sollevando così il Comune di Corato, giacché sui manifesti era presente appunto il logo del Comune.
Inoltre si chiarisce che: «Nelle intenzioni il riferimento è al materiale costituente il libro e non agli aspetti culturali per i quali si nutre la massima considerazione.Il manifesto è stato coperto, nell'attesa di fornire ulteriori elementi a chiarimento. La sovrapposizione tra valore culturale dei libri e finalità della campagna ha ingenerato una percezione negativa per la quale ci scusiamo
essendo lungi dalle nostre intenzioni».
Questa mattina il grande cartellone affisso di fronte ai cancelli della Villa Comunale di Corato presenta due chiazze bianche. La pubblicità "regresso" non c'è più.
Con una nota inviata alla stampa locale, l'Asipu ha voluto chiarire che «La campagna è stata sviluppata dalla società autonomamente. Il logo del comune ne indica esclusivamente la destinazione atteso che la società opera su 4 comuni». Di fatto l'Asipu si assume tutta la responsabilità dell'accaduto, sollevando così il Comune di Corato, giacché sui manifesti era presente appunto il logo del Comune.
Inoltre si chiarisce che: «Nelle intenzioni il riferimento è al materiale costituente il libro e non agli aspetti culturali per i quali si nutre la massima considerazione.Il manifesto è stato coperto, nell'attesa di fornire ulteriori elementi a chiarimento. La sovrapposizione tra valore culturale dei libri e finalità della campagna ha ingenerato una percezione negativa per la quale ci scusiamo
essendo lungi dalle nostre intenzioni».