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Attualità
«Lo Stato c’è»: De Chirico commenta le ultime operazioni contro la mafia
Il sindaco esorta i terlizzesi a non «avere timore di denunciare e testimoniare. Dobbiamo costruire una cultura di legalità»
Terlizzi - sabato 25 marzo 2023
10.00
«Lo Stato c'è. C'è sempre, anche quando sembra che i delinquenti agiscano indisturbati». Con un post pubblicato nella giornata di ieri su Facebook, Michelangelo De Chirico ha voluto commentare il sequestro dei Carabinieri a Roberto Dello Russo per un valore di 20 milioni di euro e il recupero della famosa Audi A6 nera.
«Le forze dell'ordine ci sono, monitorano, sentono la responsabilità di evitare situazioni che possano mettere in pericolo la vita dei passanti e degli innocenti. Ma ci sono, si organizzano e, al momento opportuno, prevalgono - ha scritto il sindaco -. In questi giorni apprendiamo di importanti operazioni condotte nel nostro territorio contro la delinquenza, contro la mafia», fra cui il sequestro al capoclan Dello Russo: ville, terreni e società grazie alla droga spacciata anche a Terlizzi.
«Ringraziamo sua eccellenza il Prefetto, il comitato provinciale di sicurezza, le forze dell'ordine, i giudici, i magistrati e tutti quanti lavorano per garantire legalità e giustizia nel nostro paese. Anche tutti noi, cittadini e cittadine, dobbiamo fare la nostra parte. Insieme abbiamo il dovere di arginare qualsiasi forma di illegalità, quella microscopica e diffusa. Non dobbiamo avere timore di denunciare e testimoniare», ha detto ancora il primo cittadino esortando i terlizzesi a collaborare.
«Dobbiamo costruire una cultura condivisa e concreta di legalità. Rispettare le regole conviene perché ci fa vivere meglio - ha terminato De Chirico nel suo post -. Una città coesa è anche una città più ricca». L'auspicio è quello che si continui a parlare di legalità, come un elemento fondante della cittadinanza responsabile.
«Le forze dell'ordine ci sono, monitorano, sentono la responsabilità di evitare situazioni che possano mettere in pericolo la vita dei passanti e degli innocenti. Ma ci sono, si organizzano e, al momento opportuno, prevalgono - ha scritto il sindaco -. In questi giorni apprendiamo di importanti operazioni condotte nel nostro territorio contro la delinquenza, contro la mafia», fra cui il sequestro al capoclan Dello Russo: ville, terreni e società grazie alla droga spacciata anche a Terlizzi.
«Ringraziamo sua eccellenza il Prefetto, il comitato provinciale di sicurezza, le forze dell'ordine, i giudici, i magistrati e tutti quanti lavorano per garantire legalità e giustizia nel nostro paese. Anche tutti noi, cittadini e cittadine, dobbiamo fare la nostra parte. Insieme abbiamo il dovere di arginare qualsiasi forma di illegalità, quella microscopica e diffusa. Non dobbiamo avere timore di denunciare e testimoniare», ha detto ancora il primo cittadino esortando i terlizzesi a collaborare.
«Dobbiamo costruire una cultura condivisa e concreta di legalità. Rispettare le regole conviene perché ci fa vivere meglio - ha terminato De Chirico nel suo post -. Una città coesa è anche una città più ricca». L'auspicio è quello che si continui a parlare di legalità, come un elemento fondante della cittadinanza responsabile.