
Attualità
Macellerie e pescherie, doppia batosta sui rifiuti
Ma ora c'è l'impegno dell'amministrazione comunale a ridurre la tassa rifiuti
Terlizzi - sabato 5 marzo 2016
Quello della raccolta differenziata a Terlizzi è un problema che vale doppio per le macellerie e le pescherie terlizzesi. Questi esercizi commerciali, infatti, oltre a sostenere un costo non da poco per lo smaltimento degli scarti provenienti dalle loro lavorazioni (per legge sono obbligare a conferire questi rifiuti ad aziende specificatamente riconosciute e certificate), sostengono anche il costo della tassa rifiuti. Anch'essa non da poco. Una doppia batosta, insomma.
I commercianti non ci stanno e chiedono una soluzione del problema. Nei giorni scorsi i titolari di macellerie e pescherie hanno incontrato rappresentanti dell'amministrazione comunale e i vertici di una delle aziende che in provincia di Bari si occupa del ritiro degli scarti alimentari. Una tavola rotonda che ha fatto seguito a diversi incontri tenutisi in precedenza e che sembra esser giunta ad una soluzione condivisa. Da un lato si prospetta l'ipotesi che il comune si impegni a ridurre la tariffa sui rifiuti; dall'altro che la società Fratelli Cavalieri, attualmente occupata nella raccolta e nel trasporto di sottoprodotti animali e vegetali, provvederà a diminuire il canone annuale di smaltimento rifiuti.
"Confcommercio è stata l'unica associazione di categoria che ha preso parte alla riunione", commenta Annalisa Giacò, presidente delegata Confcommercio, "seguiremo l'evolversi della vicenda in tutte le sue fasi, fiduciosi del buon esito degli incontri svolti, visto l'entusiasmo profuso nell'esporre chiari e validi motivi al riguardo. Le nostre attività devono poter contare sul supporto coeso e sinergico delle istituzioni al fine di soddisfare le esigenze della nostra comunità".
Alla riunione hanno presenziato, oltre Confcommercio, il consigliere comunale Gioacchino Allegretti con delega in materia di politiche ambientali e gestione rifiuti, il comandante della Polizia Municipale Michele Lorusso, il presidente dell'ASIPU, nonché i rappresentanti della società Fratelli Cavalieri.
I commercianti non ci stanno e chiedono una soluzione del problema. Nei giorni scorsi i titolari di macellerie e pescherie hanno incontrato rappresentanti dell'amministrazione comunale e i vertici di una delle aziende che in provincia di Bari si occupa del ritiro degli scarti alimentari. Una tavola rotonda che ha fatto seguito a diversi incontri tenutisi in precedenza e che sembra esser giunta ad una soluzione condivisa. Da un lato si prospetta l'ipotesi che il comune si impegni a ridurre la tariffa sui rifiuti; dall'altro che la società Fratelli Cavalieri, attualmente occupata nella raccolta e nel trasporto di sottoprodotti animali e vegetali, provvederà a diminuire il canone annuale di smaltimento rifiuti.
"Confcommercio è stata l'unica associazione di categoria che ha preso parte alla riunione", commenta Annalisa Giacò, presidente delegata Confcommercio, "seguiremo l'evolversi della vicenda in tutte le sue fasi, fiduciosi del buon esito degli incontri svolti, visto l'entusiasmo profuso nell'esporre chiari e validi motivi al riguardo. Le nostre attività devono poter contare sul supporto coeso e sinergico delle istituzioni al fine di soddisfare le esigenze della nostra comunità".
Alla riunione hanno presenziato, oltre Confcommercio, il consigliere comunale Gioacchino Allegretti con delega in materia di politiche ambientali e gestione rifiuti, il comandante della Polizia Municipale Michele Lorusso, il presidente dell'ASIPU, nonché i rappresentanti della società Fratelli Cavalieri.