Eventi e cultura
"Mai più su un binario morto": la Torre Normanna di Terlizzi s'illumina per ricordare le vittime della Shoah
L'annuncio via social del Sindaco Ninni Gemmato
Terlizzi - mercoledì 27 gennaio 2021
13.21
Si celebra oggi, in tutto il mondo, la Giornata della Memoria per ricordare le vittime dell'Olocausto ebraico perpetrato durante la seconda guerra mondiale dai nazifascisti.
Anche Terlizzi ricorderà, come annunciato via social dal Sindaco Ninni Gemmato, e lo farà con un evento altamente simbolico in periodo pandemico, che non permette quindi incontri e conferenze dal vivo. Questa sera, 27 gennaio, subito dopo il tramonto, la Torre Normanna di piazza Cavour, simbolo della Città dei Fiori, sarà illuminata e vi sarà proiettata l'immagine di uno dei treni che portavano ai lager.
"Mai più su un binario morto" è lo slogan lanciato dall'Amministrazione comunale per rammentare quanto accadde e che purtroppo è accaduto ancora in varie parti del mondo, anche in anni recenti. L'impegno civile contro i regimi totalitari deve divenire collante per le nostre comunità, aiutandoci a crescere sempre nel solco del dibattito democratico. Mai più l'Umanità, come ricordato dal primo cittadino, dovrà viaggiare su quel maledettissimo binario morto.
Anche Terlizzi ricorderà, come annunciato via social dal Sindaco Ninni Gemmato, e lo farà con un evento altamente simbolico in periodo pandemico, che non permette quindi incontri e conferenze dal vivo. Questa sera, 27 gennaio, subito dopo il tramonto, la Torre Normanna di piazza Cavour, simbolo della Città dei Fiori, sarà illuminata e vi sarà proiettata l'immagine di uno dei treni che portavano ai lager.
"Mai più su un binario morto" è lo slogan lanciato dall'Amministrazione comunale per rammentare quanto accadde e che purtroppo è accaduto ancora in varie parti del mondo, anche in anni recenti. L'impegno civile contro i regimi totalitari deve divenire collante per le nostre comunità, aiutandoci a crescere sempre nel solco del dibattito democratico. Mai più l'Umanità, come ricordato dal primo cittadino, dovrà viaggiare su quel maledettissimo binario morto.