Politica
Marcello Gemmato a Terlizzi: la politica perbene che nasce sul territorio - LE FOTO
Tantissimi terlizzesi ad applaudire il candidato terlizzese al Parlamento capolista in Puglia per Fratelli d'Italia
Terlizzi - sabato 17 febbraio 2018
9.58
Marcello Gemmato ha un piede già in Parlamento, è candidato capolista alla Camera per Fratelli d'Italia, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, e nemmeno adesso che di strada ne ha fatta riesce a smettere di emozionarsi. Figurarsi ora che davanti a lui ci sono i suoi concittadini, gli amici di sempre, suo fratello Ninni che nel frattempo è diventato signor sindaco, quasi l'intero consiglio comunale e la giunta che tifano per lui, la sua famiglia e una Pinacoteca stracolma di terlizzesi che gli tributa cori di applausi. Ma è un'emozione asciutta, lucida, che non toglie spazio alle cose da fare per Terlizzi, per la Puglia e per l'Italia. La sanità da mettere a posto, il PSR per le aziende agricole da sbloccare e rilanciare. «Se il centrodestra dovesse vincere le elezioni riusciremmo a portare in Parlamento una pattuglia di 6-7 deputati pugliesi che lavorano e stanno lavorando concretamente sul territorio, per questo io vi chiedo di votare Fratelli d'Italia non solo per me, ma per dare forza ai nostri programmi, al nostro progetto, per dare forza a voi stessi» dice Marcello rivolgendosi alla città.
Del resto, chi lo conosce sa che Marcello è così, un ragazzo che non si monta la testa, pratico e autentico.
UNA FERITA CHE HA INSEGNATO TANTO
«Ditemi quale politico in Italia sarebbe rimasto al suo posto cinque anni fa dopo essersi visto letteralmente rubare un seggio in parlamento conquistato sul campo» chiede retoricamente l'assessore Nino Allegretti che con Marcello è cresciuto sin dai tempi delle scuole. L'episodio «luttuoso» è quello della passata campagna elettorale quando Marcello aderì al progetto di Giorgia Meloni e da zero mise su in Puglia un partito che conquistò persino un seggio alla Camera. Quel posto spettava proprio al candidato Gemmato, se non fosse stato che tale Ignazio La Russa, attraverso il gioco della doppia candidatura, fece scattare la propria elezione in Puglia per favorire un suo amico in Lombardia. Una storia dolorosa che ha segnato la vita politica di Marcello, ma che allo stesso tempo racconta molto della persona che è.
Ora non sei più solo come un eremita, scherzano gli amministratori di Altamura e di Trinitapoli, quasi ad esorcizzare quel ricordo. Sono arrivati fin qui per sostenerlo, così come non poteva mancare l'amico di sempre, Filippo Melchiorre, anche lui candidato nel collegio di Bari, oramai col cuore terlizzese: «Marcello ha un sogno - rivela - il suo desiderio è che Terlizzi sia la prima città in Italia per Fratelli d'Italia, facciamo in modo che questo sogno si realizzi».
IL SOSTEGNO DI TUTTA TERLIZZI
Gran parte del centrodestra terlizzese sostiene la candidatura di Marcello Gemmato. Il presidente cittadino Pasquale Ranieri fa gli onori di casa, dà inizio all'incontro e promette che Terlizzi anche questa volta ci sarà. In prima fila ci sono il presidente del Consiglio comunale Mario Ruggiero, gli assessori Fedele Dimitrio, Lucrezia Chiapparino e Laura Chiapparino, le consigliere Annalisa Mancazzo, Mariangela Galliani e il consigliere Paolo Adamo. La consigliera Marilisa Tricarico, delegata alle Politiche sportive e giovanili, interviene e affida a Marcello il sogno della sua generazione. Francesco Barione sottolinea l'importanza di un rappresentante di Terlizzi che porti anche a Roma, in parlamento, le istanze e i problemi del territorio. Vittoria Allegretti ricorda l'importanza di portare in Parlamento qualcuno che rappresenti i problemi e le istanze delle aziende.
Visibilmente emozionato anche il sindaco, Ninni Gemmato. «Credo molto nella politica concreta al servizio delle esigenze della gente. Bisogna riconoscere, però, che da novembre 2011 l'Italia è in mano a governi non eletti dai cittadini. La politica, in questi anni, spesso ha offerto pessimi esempi di sé. Ma è anche vero - prosegue Ninni Gemmato - che la politica è ripartita dai territori, dalle singole città, nei luoghi in cui le amministrazioni sono diventate momento di contatto tra la politica e i cittadini». «Marcello non ha bisogno della politica per vivere. Ha fatto politica sin da giovanissimo, lo ha fatto sempre per passione e se oggi è candidato capolista in tutta la Puglia è solo il naturale epilogo di un impegno in politica che vive da sempre proprio sul territorio.»
Del resto, chi lo conosce sa che Marcello è così, un ragazzo che non si monta la testa, pratico e autentico.
UNA FERITA CHE HA INSEGNATO TANTO
«Ditemi quale politico in Italia sarebbe rimasto al suo posto cinque anni fa dopo essersi visto letteralmente rubare un seggio in parlamento conquistato sul campo» chiede retoricamente l'assessore Nino Allegretti che con Marcello è cresciuto sin dai tempi delle scuole. L'episodio «luttuoso» è quello della passata campagna elettorale quando Marcello aderì al progetto di Giorgia Meloni e da zero mise su in Puglia un partito che conquistò persino un seggio alla Camera. Quel posto spettava proprio al candidato Gemmato, se non fosse stato che tale Ignazio La Russa, attraverso il gioco della doppia candidatura, fece scattare la propria elezione in Puglia per favorire un suo amico in Lombardia. Una storia dolorosa che ha segnato la vita politica di Marcello, ma che allo stesso tempo racconta molto della persona che è.
Ora non sei più solo come un eremita, scherzano gli amministratori di Altamura e di Trinitapoli, quasi ad esorcizzare quel ricordo. Sono arrivati fin qui per sostenerlo, così come non poteva mancare l'amico di sempre, Filippo Melchiorre, anche lui candidato nel collegio di Bari, oramai col cuore terlizzese: «Marcello ha un sogno - rivela - il suo desiderio è che Terlizzi sia la prima città in Italia per Fratelli d'Italia, facciamo in modo che questo sogno si realizzi».
IL SOSTEGNO DI TUTTA TERLIZZI
Gran parte del centrodestra terlizzese sostiene la candidatura di Marcello Gemmato. Il presidente cittadino Pasquale Ranieri fa gli onori di casa, dà inizio all'incontro e promette che Terlizzi anche questa volta ci sarà. In prima fila ci sono il presidente del Consiglio comunale Mario Ruggiero, gli assessori Fedele Dimitrio, Lucrezia Chiapparino e Laura Chiapparino, le consigliere Annalisa Mancazzo, Mariangela Galliani e il consigliere Paolo Adamo. La consigliera Marilisa Tricarico, delegata alle Politiche sportive e giovanili, interviene e affida a Marcello il sogno della sua generazione. Francesco Barione sottolinea l'importanza di un rappresentante di Terlizzi che porti anche a Roma, in parlamento, le istanze e i problemi del territorio. Vittoria Allegretti ricorda l'importanza di portare in Parlamento qualcuno che rappresenti i problemi e le istanze delle aziende.
Visibilmente emozionato anche il sindaco, Ninni Gemmato. «Credo molto nella politica concreta al servizio delle esigenze della gente. Bisogna riconoscere, però, che da novembre 2011 l'Italia è in mano a governi non eletti dai cittadini. La politica, in questi anni, spesso ha offerto pessimi esempi di sé. Ma è anche vero - prosegue Ninni Gemmato - che la politica è ripartita dai territori, dalle singole città, nei luoghi in cui le amministrazioni sono diventate momento di contatto tra la politica e i cittadini». «Marcello non ha bisogno della politica per vivere. Ha fatto politica sin da giovanissimo, lo ha fatto sempre per passione e se oggi è candidato capolista in tutta la Puglia è solo il naturale epilogo di un impegno in politica che vive da sempre proprio sul territorio.»