Politica
Marcello Gemmato su anziani: «Limitazioni alle libertà personali, mortali quanto il Covid19»
Il deputato di Fratelli d'Italia ha chiesto in una interrogazione misure ad hoc per la categoria più debole
Terlizzi - domenica 26 aprile 2020
07.00
«Rischio cardiaco e vascolare collegato alla persistente sedentarietà, aumento di infarti e di ictus, peggioramento di tutte le patologie metaboliche ed in particolare del diabete; deterioramento dei processi cognitivi (demenza senile, Halzheimer) per mancanza di movimento fisico e di contatto sociale con altri individui; tendenza alla depressione causata dalla fragilità della condizione senile aggravata dall'isolamento anche se nella propria casa; nocumento alla salute fisica e mentale derivante dall'interruzione di attività professionali intellettualmente impegnative; perdita dell'importante ruolo sociale e familiare. A questo andrebbero incontro i nonni italiani qualora dovesse passare la linea del Presidente della Commissione Europea Von der Leyen che avrebbe dichiarato, in vista della fase 2: "…Le persone anziane potrebbero dover rimanere isolamento 'fino alla fine dell'anno' per evitare ogni rischio di contrarre il coronavirus…"».
Le dichiarazioni sono dell'On. Marcello Gemmato, impegnato da qualche settimana nel cercare di portare la linea italiana su un corretto distanziamento sociale che non pregiudichi l'esistenza delle persone anziane.
L'esponente terlizzese di Fratelli d'Italia prosegue: «Sarebbe invece più opportuno - e ho per questo presentato un'interrogazione in commissione Affari Sociali - ipotizzare un quadro normativo futuro che tuteli la salute di tutti, e in particolar modo dell'ampia categoria degli immunodepressi e delle persone più vulnerabili e che si rivelano maggiormente esposte al rischio di contrarre il virus SARS-VOV-2 e, al contempo, individuare un set di processi di profilassi che -fermi restando l'adozione di misure di distanziamento sociale e l'uso di strumenti di protezione individuali- siano dedicati alle persone anziane e volti alla tutela della loro salute fisica e alla stabilità della loro condizione psicologica, ma tali da non determinare eccessive restrizioni della libertà personale e delle funzioni sociali in ambito familiare.
Ho altresì chiesto - chiarisce Gemmato - quali siano le linee di indirizzo politico e i relativi provvedimenti che il Governo intende adottare volti a tutelare la salute delle persone anziane dal rischio di contagio dal virus SARS-COV-2 e se in particolare saranno adottate eventuali misure di restrizioni delle libertà personali».
Il Segretario commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati attende risposte efficaci dall'Esecutivo nazionale, che siano quindi in totale discontinuità con quanto dichiarato dalla Presidente della Commissione UE. Un approccio sposato anche da diversi medici, che hanno più volte sollevato il problema per queste categorie di persone: protezione e libertà di movimento entro certi limiti non appaiono due mondi totalmente incompatibili.
Le dichiarazioni sono dell'On. Marcello Gemmato, impegnato da qualche settimana nel cercare di portare la linea italiana su un corretto distanziamento sociale che non pregiudichi l'esistenza delle persone anziane.
L'esponente terlizzese di Fratelli d'Italia prosegue: «Sarebbe invece più opportuno - e ho per questo presentato un'interrogazione in commissione Affari Sociali - ipotizzare un quadro normativo futuro che tuteli la salute di tutti, e in particolar modo dell'ampia categoria degli immunodepressi e delle persone più vulnerabili e che si rivelano maggiormente esposte al rischio di contrarre il virus SARS-VOV-2 e, al contempo, individuare un set di processi di profilassi che -fermi restando l'adozione di misure di distanziamento sociale e l'uso di strumenti di protezione individuali- siano dedicati alle persone anziane e volti alla tutela della loro salute fisica e alla stabilità della loro condizione psicologica, ma tali da non determinare eccessive restrizioni della libertà personale e delle funzioni sociali in ambito familiare.
Ho altresì chiesto - chiarisce Gemmato - quali siano le linee di indirizzo politico e i relativi provvedimenti che il Governo intende adottare volti a tutelare la salute delle persone anziane dal rischio di contagio dal virus SARS-COV-2 e se in particolare saranno adottate eventuali misure di restrizioni delle libertà personali».
Il Segretario commissione Affari Sociali e Sanità Camera dei Deputati attende risposte efficaci dall'Esecutivo nazionale, che siano quindi in totale discontinuità con quanto dichiarato dalla Presidente della Commissione UE. Un approccio sposato anche da diversi medici, che hanno più volte sollevato il problema per queste categorie di persone: protezione e libertà di movimento entro certi limiti non appaiono due mondi totalmente incompatibili.