Cronaca
Maresciallo Giuseppe Altamura, il ricordo di chi lo conosceva
Domani l'autopsia. Le parole di Gemmato, Grassi, Di Tria e De Scisciolo
Terlizzi - mercoledì 10 giugno 2015
0.01
Un quadrato nero. Senza null'altro se non il buio. I profili Facebook anche così, senza parole, sanno raccontare tanto. E in queste ultime ore hanno raccontato il dolore cieco degli amici del maresciallo Giuseppe Altamura. Gli amici di una vita. Quelli che non ci credono ancora, quelli che il sorriso di Giuseppe se lo vedono ancora davanti. Quelli che hanno issato il vessillo color del lutto.
E invece sì se ne è andato, il ragazzone col sorriso d'ordinanza. Se ne andato a bordo del suo grosso scooter, su quella strada maledetta che ogni giorno percorreva per andare a lavoro da casa sua a Ruvo alla tenenza di Terlizzi, e ritorno. Così all'improvviso, lasciando alla sua famiglia, agli amici e ai suoi colleghi soltanto uno stupore amaro. Lo stesso sapore delle lacrime. Ieri pomeriggio la salma del maresciallo è stata trasferita a Bari su disposizione della magistratura di Trani: giovedì mattina ci sarà l'autopsia, mentre tra giovedì pomeriggio e venerdì si terranno i funerali nella Cattedrale di Ruvo.
Di lui restano i ricordi commossi di una comunità intera, di una Terlizzi che aveva imparato a conoscerlo, ad apprezzare la sua professionalità e allo stesso tempo quel suo "aspetto umano" per dirla con le parole del sindaco Ninni Gemmato.
Un ragazzo vivace, solare, che sapeva sorridere e far sorridere. In tanti questi giorni hanno voluto ricordarlo con un pensiero, una dedica, una poesia, un fotogramma, una preghiera, o semplicemente con un semplice "riposa in pace".
«La notizia mi ha raggelato e rattristato enormemente» ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente del consiglio comunale Michele Grassi «anzi, debbo dirlo con sincerità, mi ha spezzato le gambe. Sarà perché ti ho conosciuto bene in tutti questi anni, sarà perché eravamo diventati amici, sarà perché abbiamo trascorso ore e ore a discutere, sarà perché..., ma mi risulta molto difficile scrivere queste poche righe. Caro Giuseppe, eri sempre presente con il tuo sorriso, ma con la fermezza e la sicurezza di un uomo al servizio del cittadino, di un guardiano della legalità. Giuseppe Altamura eri fiero di appartenere all'Arma dei Carabinieri e poi di esser diventato Maresciallo. Rimarrai nei nostri cuori per sempre e la cittadina di Terlizzi, che ben ti ha conosciuto, ti ricorderà con affetto e con stima.»
Così, l'on. Gero Grassi: «Il maresciallo Giuseppe Altamura era persona affabile ed educata, sempre disponibile verso i cittadini. Carabiniere sempre presente in città e attivo. La sua scomparsa lascia un vuoto perché Giuseppe era amico di tutti. Il suo sorriso non potrà essere dimenticato dai terlizzesi. L'Arma dei Carabinieri perde un giovane brillante e coraggioso che riteneva il servizio come una missione. Ciao Giuseppe.»
Cordoglio da parte di Renato de Scisciolo che conosceva bene Altamura per via della sua attività di responsabile regionale dell'Antiracket: «Provavo profonda stima per il Maresciallo Atamura perché esercitava il suo lavoro dando sempre il meglio, con serietà e dedizione. Ha rappresentato tanto a Terlizzi: conosceva molto bene il territorio; sempre molto vicino ai cittadini. E' stato un riferimento per tutti noi e anche per me come presidente antiracket: quando sono stato minacciato lui – come anche il Comandante Tenente Paolo Milici - mi è stato da subito molto vicino, offrendomi affetto e sostegno.»
Commosso anche il ricordo dell'ex sindaco Vincenzo di Tria: «Giuseppe era una persona speciale. Un militare sensibile e determinato, competente e temuto da un certo mondo. Terlizzi perde un formidabile angelo custode. Riposa in pace, amico mio.»
(Foto gentilmente concessa a TerlizziViva da Michelangelo Matacchione)
E invece sì se ne è andato, il ragazzone col sorriso d'ordinanza. Se ne andato a bordo del suo grosso scooter, su quella strada maledetta che ogni giorno percorreva per andare a lavoro da casa sua a Ruvo alla tenenza di Terlizzi, e ritorno. Così all'improvviso, lasciando alla sua famiglia, agli amici e ai suoi colleghi soltanto uno stupore amaro. Lo stesso sapore delle lacrime. Ieri pomeriggio la salma del maresciallo è stata trasferita a Bari su disposizione della magistratura di Trani: giovedì mattina ci sarà l'autopsia, mentre tra giovedì pomeriggio e venerdì si terranno i funerali nella Cattedrale di Ruvo.
Di lui restano i ricordi commossi di una comunità intera, di una Terlizzi che aveva imparato a conoscerlo, ad apprezzare la sua professionalità e allo stesso tempo quel suo "aspetto umano" per dirla con le parole del sindaco Ninni Gemmato.
Un ragazzo vivace, solare, che sapeva sorridere e far sorridere. In tanti questi giorni hanno voluto ricordarlo con un pensiero, una dedica, una poesia, un fotogramma, una preghiera, o semplicemente con un semplice "riposa in pace".
«La notizia mi ha raggelato e rattristato enormemente» ha scritto sul suo profilo Facebook il presidente del consiglio comunale Michele Grassi «anzi, debbo dirlo con sincerità, mi ha spezzato le gambe. Sarà perché ti ho conosciuto bene in tutti questi anni, sarà perché eravamo diventati amici, sarà perché abbiamo trascorso ore e ore a discutere, sarà perché..., ma mi risulta molto difficile scrivere queste poche righe. Caro Giuseppe, eri sempre presente con il tuo sorriso, ma con la fermezza e la sicurezza di un uomo al servizio del cittadino, di un guardiano della legalità. Giuseppe Altamura eri fiero di appartenere all'Arma dei Carabinieri e poi di esser diventato Maresciallo. Rimarrai nei nostri cuori per sempre e la cittadina di Terlizzi, che ben ti ha conosciuto, ti ricorderà con affetto e con stima.»
Così, l'on. Gero Grassi: «Il maresciallo Giuseppe Altamura era persona affabile ed educata, sempre disponibile verso i cittadini. Carabiniere sempre presente in città e attivo. La sua scomparsa lascia un vuoto perché Giuseppe era amico di tutti. Il suo sorriso non potrà essere dimenticato dai terlizzesi. L'Arma dei Carabinieri perde un giovane brillante e coraggioso che riteneva il servizio come una missione. Ciao Giuseppe.»
Cordoglio da parte di Renato de Scisciolo che conosceva bene Altamura per via della sua attività di responsabile regionale dell'Antiracket: «Provavo profonda stima per il Maresciallo Atamura perché esercitava il suo lavoro dando sempre il meglio, con serietà e dedizione. Ha rappresentato tanto a Terlizzi: conosceva molto bene il territorio; sempre molto vicino ai cittadini. E' stato un riferimento per tutti noi e anche per me come presidente antiracket: quando sono stato minacciato lui – come anche il Comandante Tenente Paolo Milici - mi è stato da subito molto vicino, offrendomi affetto e sostegno.»
Commosso anche il ricordo dell'ex sindaco Vincenzo di Tria: «Giuseppe era una persona speciale. Un militare sensibile e determinato, competente e temuto da un certo mondo. Terlizzi perde un formidabile angelo custode. Riposa in pace, amico mio.»
(Foto gentilmente concessa a TerlizziViva da Michelangelo Matacchione)