Economia
Mercato settimanale, i commercianti chiedono di lavorare anche l'8 dicembre
Unimpresa e Bat Commercio chiedono che il mercato si svolga regolarmente nonostante il giorno festivo
Terlizzi - martedì 27 ottobre 2015
14.26
I commercianti chiedono che il mercato settimanale dll'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, si svolga regolarmente nonostante il giorno di festività. Vincenzo Bernardino (Bat Commercio/CNA) e Savino Montaruli (Unimpresa) in una nota fanno sapere che "abbiamo raccolto le volontà di operatori concessionari di posteggio nel mercato che si svolge in codesti comuni i quali hanno proposto che il mercato coincidente con la giornata di martedì 8 dicembre 2015 (Immacolata Concezione) possa svolgersi regolarmente in tale giornata festiva, in modo da evitare che l'anticipo o il posticipo crei inevitabili disagi e danni economici in quanto gli stessi operatori si troverebbero nella condizione di dover optare se operare nel Vostro mercato o in altri mercati che si svolgono regolarmente in tale giornata in altri comuni ove sono concessionari di posteggio, perdendo comunque una giornata di importante lavoro in una fase di forte crisi economica e per dare la possibilità ai consumatori di usufruire del grande vantaggio derivante dalla frequentazione del mercato settimanale in tale giornata."
"L'accoglimento della nostra proposta - scrivono i rappresentanti delle associazioni di categoria - consentirebbe altresì la parificazione delle opportunità già concesse agli esercizi di vicinato consentendone l'apertura anche in tale giornata, ottemperando, tra l'altro, alle recenti disposizioni e, nella fattispecie, a quanto confermato dal parere della Sezione Seconda del 4 agosto 2015 n. 2287 del Consiglio di Stato che è tornato sul tema ed ha riaffermato che "la liberalizzazione degli esercizi commerciali, voluta dal legislatore a partire dal 2009, non può trovare ostacoli che non siano quelli della tutela della salute dei lavoratori e dell'ambiente, ivi incluso l'ambiente urbano e dei beni culturali".
"L'accoglimento della nostra proposta - scrivono i rappresentanti delle associazioni di categoria - consentirebbe altresì la parificazione delle opportunità già concesse agli esercizi di vicinato consentendone l'apertura anche in tale giornata, ottemperando, tra l'altro, alle recenti disposizioni e, nella fattispecie, a quanto confermato dal parere della Sezione Seconda del 4 agosto 2015 n. 2287 del Consiglio di Stato che è tornato sul tema ed ha riaffermato che "la liberalizzazione degli esercizi commerciali, voluta dal legislatore a partire dal 2009, non può trovare ostacoli che non siano quelli della tutela della salute dei lavoratori e dell'ambiente, ivi incluso l'ambiente urbano e dei beni culturali".