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Economia

Mercatone Uno, passo avanti verso il salvataggio

I commissari straordinari depositano il piano industriale

Dopo la crisi che ha colpito il gruppo commerciale Mercatone Uno, azienda protagonista in Italia nella grande distribuzione, si registra un passo avanti verso il salvataggio dei 50 punti vendita che sopravviveranno alla cura dimagrante dei commissari straordinari. Come è noto, infatti, l'azienda al momento si trova in amministrazione straordinaria e nei mesi scorsi è sta decisa la chiusura di ben 28 punti vendita. Tra quelli che restano in piedi c'è anche la struttura di Terlizzi.

Ieri è giunta una buona notizia. I commissari straordinari di Mercatone Uno hanno depositato ieri al Ministero dello Sviluppo Economico che dovrà approvarlo, il Programma contenente il piano industriale per le aziende in Amministrazione Straordinaria.
L'indicazione principale contenuta nel Programma, è la previsione di recupero della continuità aziendale del Gruppo, che si colloca fra i leader nella distribuzione del mobile in Italia, in vista della sua dismissione.

Di ciò si parlerà il 14 ottobre, in occasione di un incontro fissato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, al quale parteciperanno Istituzioni e Sindacati. Il lavoro svolto dai Commissari in questi sei mesi è stato orientato al recupero della fiducia di clienti e fornitori che ha consentito il riavvio della piena operatività di 50 punti vendita e la prospettiva, non scontata al momento di avvio della Procedura, di intravedere il salvataggio di Mercatone Uno.

Il lavoro che attende ora i Commissari Straordinari e la direzione aziendale, sarà finalizzato alla esecuzione delle azioni indicate nel Programma, che dovrebbe concludersi, considerate le manifestazioni d'interesse ricevute da potenziali investitori, con la cessione del Gruppo in continuità, entro la fine del 2016. Resta confermato il piano delle riaperture dei punti vendita già comunicato in precedenza, che vedrà 55 punti operativi entro il 2015, e 60 entro la prima metà del 2016.
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