Politica
Mercatone Uno, massima attenzione da parte del Governo regionale
Una nota dell'Assessore allo Sviluppo Economico Mino Borraccino
Terlizzi - giovedì 6 giugno 2019
La chiusura dei punti vendita di Mercatone Uno in seguito al fallimento della Shernon Holding sta portando alla mobilitazione della politica, sia a livello nazionale, sia a livello regionale.
Con una nota la Giunta regionale ha fatto sapere di essere impegnata su più fronti per cercare di star vicina ai lavoratori e trovare una soluzione.
«La vicenda legata al fallimento di Mercatone Uno desta grande preoccupazione sia per i profili legati alla perdita dell'occupazione per tantissimi lavoratori, sia per i danni ai cittadini/consumatori che hanno acquistato i loro mobili o complementi d'arredo versando anche cospicui anticipi, con il rischio concreto, oggi, di non vedersi consegnata la merce né restituiti i soldi già spesi, senza dimenticare, su un piano più generale, l'impatto negativo sull'economia e sullo sviluppo del territorio dovuto ai crediti ormai non più esigibili da parte dei molti fornitori dell'azienda fallita», ha commentato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino.
«Si tratta - ha proseguito - di una questione estremamente complessa per la quale la Regione Puglia si è immediatamente attivata partecipando ai tavoli tecnici convocati presso il Ministero per lo Sviluppo Economico e attivando, al contempo, un tavolo regionale su convocazione del Presidente della Task Force sulle crisi aziendali, Leo Caroli, con la partecipazione dell'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo. Questa crisi, infatti, interessa pesantemente anche la Puglia dal momento che coinvolge 256 lavoratori, distribuiti tra i vari punti vendita di Terlizzi, Bari, San Cesario, Surano, Matino e Francavilla Fontana».
Una strada che l'Ente guidato da Michele Emiliano intenderebbe attivare sarebbe quello dei corsi di formazione: «Una delle possibili azioni al vaglio della Regione è innanzitutto quella di attivare in tempi rapidi politiche attive del lavoro attraverso lo strumento di appositi corsi di formazione per la riqualificazione dei lavoratori coinvolti, impegnandosi al contempo ad ogni livello istituzionale per favorire la soluzione di questa grave crisi - ha detto ancora Borraccino -. Sotto altro profilo la Regione si impegnerà nella ricerca di possibili manifestazioni di interesse da parte di soggetti potenzialmente disposti a rilavare l'azienda (ed in queste ore qualcosa si sarebbe mosso, ndr), anche agevolando la costituzione di una cordata tra i numerosi fornitori che vantano centinaia di milioni di crediti nei confronti di Mercatone Uno e che potrebbero, proprio per questo, intervenire per tentare di risolvere positivamente questa vertenza anche se la situazione è davvero molto complicata e quidi tale soluzione di non facile applicazione».
«Nei prossimi giorni - ha quindi chiosato l'Assessore allo Sviluppo Economico - parteciperò a Francavilla Fontana al Consiglio Comunale monotematico convocato su questo tema, e posso assicurare che il Governo regionale sta facendo tutto il possibile e continuerà a profondere ogni energia, affinché vengano riconosciuti i diritti e le prerogative innanzitutto dei lavoratori coinvolti, senza dimenticare i consumatori che rischiano di rimanere con un pugno di mosche in mano.
Auspico, in tal senso, una iniziativa forte ed efficace da parte del Ministro dello Sviluppo Economico», è stata la chiosa di Mino Borraccino.
Con una nota la Giunta regionale ha fatto sapere di essere impegnata su più fronti per cercare di star vicina ai lavoratori e trovare una soluzione.
«La vicenda legata al fallimento di Mercatone Uno desta grande preoccupazione sia per i profili legati alla perdita dell'occupazione per tantissimi lavoratori, sia per i danni ai cittadini/consumatori che hanno acquistato i loro mobili o complementi d'arredo versando anche cospicui anticipi, con il rischio concreto, oggi, di non vedersi consegnata la merce né restituiti i soldi già spesi, senza dimenticare, su un piano più generale, l'impatto negativo sull'economia e sullo sviluppo del territorio dovuto ai crediti ormai non più esigibili da parte dei molti fornitori dell'azienda fallita», ha commentato l'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Mino Borraccino.
«Si tratta - ha proseguito - di una questione estremamente complessa per la quale la Regione Puglia si è immediatamente attivata partecipando ai tavoli tecnici convocati presso il Ministero per lo Sviluppo Economico e attivando, al contempo, un tavolo regionale su convocazione del Presidente della Task Force sulle crisi aziendali, Leo Caroli, con la partecipazione dell'assessore al Lavoro, Sebastiano Leo. Questa crisi, infatti, interessa pesantemente anche la Puglia dal momento che coinvolge 256 lavoratori, distribuiti tra i vari punti vendita di Terlizzi, Bari, San Cesario, Surano, Matino e Francavilla Fontana».
Una strada che l'Ente guidato da Michele Emiliano intenderebbe attivare sarebbe quello dei corsi di formazione: «Una delle possibili azioni al vaglio della Regione è innanzitutto quella di attivare in tempi rapidi politiche attive del lavoro attraverso lo strumento di appositi corsi di formazione per la riqualificazione dei lavoratori coinvolti, impegnandosi al contempo ad ogni livello istituzionale per favorire la soluzione di questa grave crisi - ha detto ancora Borraccino -. Sotto altro profilo la Regione si impegnerà nella ricerca di possibili manifestazioni di interesse da parte di soggetti potenzialmente disposti a rilavare l'azienda (ed in queste ore qualcosa si sarebbe mosso, ndr), anche agevolando la costituzione di una cordata tra i numerosi fornitori che vantano centinaia di milioni di crediti nei confronti di Mercatone Uno e che potrebbero, proprio per questo, intervenire per tentare di risolvere positivamente questa vertenza anche se la situazione è davvero molto complicata e quidi tale soluzione di non facile applicazione».
«Nei prossimi giorni - ha quindi chiosato l'Assessore allo Sviluppo Economico - parteciperò a Francavilla Fontana al Consiglio Comunale monotematico convocato su questo tema, e posso assicurare che il Governo regionale sta facendo tutto il possibile e continuerà a profondere ogni energia, affinché vengano riconosciuti i diritti e le prerogative innanzitutto dei lavoratori coinvolti, senza dimenticare i consumatori che rischiano di rimanere con un pugno di mosche in mano.
Auspico, in tal senso, una iniziativa forte ed efficace da parte del Ministro dello Sviluppo Economico», è stata la chiosa di Mino Borraccino.