Attualità
Metal detector e blocchi alle strade: è la Festa Maggiore ai tempi del terrorismo islamico
Misure straordinarie per lo show di Uccio De Santis e per il concerto di Gigi D’Alessio
Terlizzi - lunedì 31 luglio 2017
7.30
La paura del terrorismo soffia anche sulla Festa Maggiore 2017. I protocolli di sicurezza implementati su tutto il territorio nazionale e i provvedimenti presi dopo il fuggi-fuggi che si scatenò in piazza a Torino durante la finale di Champions League (causando la morte di una giovane donna e centinaia di feriti) stanno rivoluzionando il mondo dei pubblici spettacoli non solo nelle grandi città. Ne sa qualcosa il presidente del comitato Festa Maggiore di Terlizzi, Vincenzo Colasanto, impegnato a tempo pieno negli ultimi giorni per organizzare due degli appuntamenti più attesi di quest'anno: lo show di Uccio de Santis del 7 agosto e il concerto di Gigi D'Alessio dell'8 agosto sempre nella centralissima piazza Cavour.
«Abbiamo tenuto diverse e ripetute riunioni in prefettura a Bari per assicurare tutti gli standard di sicurezza» ci dice lo stesso Colasanto, un po' provato dal numero di misure precauzionali che quest'anno bisognerà mettere in atto. Metal detector all'ingresso dell'area concerto per il controllo personale del pubblico; l'utilizzo di staff addestrato per il servizio d'ordine in platea; disposizione delle sedie in modo da assicurare un certo numero di vie di fuga; blocchi per precludere l'accesso di auto o camion dalle vie limitrofe alla piazza. Questi sono solo alcuni dei provvedimenti, previsti dalla circolare emanata dal capo della polizia, Franco Gabrielli. In altre città italiane le feste di piazza sono addirittura saltate per la complessità di queste norme; a Terlizzi Vincenzo Colasanto, insieme agli altri del comitato festa maggiore, sta facendo gli straordinari per assicurare che tutto il programma della festa venga rispettato. Nella sicurezza più totale.
«Abbiamo tenuto diverse e ripetute riunioni in prefettura a Bari per assicurare tutti gli standard di sicurezza» ci dice lo stesso Colasanto, un po' provato dal numero di misure precauzionali che quest'anno bisognerà mettere in atto. Metal detector all'ingresso dell'area concerto per il controllo personale del pubblico; l'utilizzo di staff addestrato per il servizio d'ordine in platea; disposizione delle sedie in modo da assicurare un certo numero di vie di fuga; blocchi per precludere l'accesso di auto o camion dalle vie limitrofe alla piazza. Questi sono solo alcuni dei provvedimenti, previsti dalla circolare emanata dal capo della polizia, Franco Gabrielli. In altre città italiane le feste di piazza sono addirittura saltate per la complessità di queste norme; a Terlizzi Vincenzo Colasanto, insieme agli altri del comitato festa maggiore, sta facendo gli straordinari per assicurare che tutto il programma della festa venga rispettato. Nella sicurezza più totale.