Cronaca
Metronotte ancora in azione, recuperato la motrice di un autotreno rubato
Blitz sulla Ruvo-Altamura dopo aver evitato lo speronamento da parte dei malviventi
Puglia - venerdì 2 ottobre 2015
7.26
Ancora un'operazione di prevenzione e e sicurezza condotta brillantemente dalla Metronotte Ruvo di Puglia impegnate nella consueta attività di controllo delle utenze. E' successo ieri sera intorno alle ore 20,30 strada provinciale 151 tra Ruvo e Altamura. Le pattuglie dei vigilante hanno notato la motrice di un Tir Renault, nuovissimo (che poi si sarebbe appreso avere meno di tre mesi di vita) seguito da un'Audi A6 sospetta con targhe posticce, che a velocità sostenuta si dirigeva sulla detta provinciale in direzione Altamura.
Insospettiti dal fatto che l'Audi procedeva a strettissimo contatto con la motrice, i vigilantes della Metronotte coordinate dal titolare di Istituto Pasquale Scaringella, hanno seguito il convoglio per cercare di capire cosa stesse succedendo. Nel frattempo si sono accorti che avvicinandosi all'Audi in corsa ogni tipo di comunicazione, sia via radio che via cellulare, diventava impossibile. E' quindi apparso chiarissimo che uno dei due mezzi aveva attivo un apparecchio Jammer che blocca tutti i segnali radio e telefonici, usata anche per annullare i segnali degli antifurto satellitari.
La pattuglia si è quindi distanziata dal convoglio, dissimulando momentaneamente la loro attenzione, continuando però a seguirlo a distanza, per recuperare segnale radio e telefonico e informare di quanto stava accadendo i Carabinieri. Nel frattempo è stato richiesto il rinforzo da parte di altre pattuglie di vigilantes, al fine di tentare di recuperare il mezzo.
I malviventi, quando si sono visti braccati da diverse vetture della Metronotte, hanno iniziato ad accelerare l'andatura e a mettere in atto una serie di manovre pericolosissime. Hanno tentato più volte di speronare e di danneggiare i mezzi della Metronotte, senza comunque riuscirci. I vigilantes hanno insistito nell'inseguimento. L'Audi si è dileguata subito, mentre la motrice, dopo aver percorso diversi viali di campagna, ad un tratto ha svoltato in un oliveto, dove il malvivente alla guida ha abbandonato il camion ancora in moto, dileguandosi a piedi nelle campagne.
Un agente Metronotte è riuscito a salire sul mezzo ancora in corsa e ad azionare i freni, riuscendo ad arrestarlo prima che si danneggiasse schiantandosi su qualche albero. Il mezzo, si è poi appreso, era oggetto di una rapina avvenuta poco prima nella zona industriale di Bari. Secondo quanto riferito dai proprietari, rintracciati dai carabinieri, la motrice trainava un appendice carica di pneumatici, quando è stata assaltata dai malviventi, appendice che non è stata ancora ritrovata, ma che si presume possa essere stata nascosta in qualche capannone o trainata chissà dove da un'altra motrice. Sia il mezzo recuperato, che il jammer sono stati sottoposti a sequestro per lo svolgimento delle indagini.
Insospettiti dal fatto che l'Audi procedeva a strettissimo contatto con la motrice, i vigilantes della Metronotte coordinate dal titolare di Istituto Pasquale Scaringella, hanno seguito il convoglio per cercare di capire cosa stesse succedendo. Nel frattempo si sono accorti che avvicinandosi all'Audi in corsa ogni tipo di comunicazione, sia via radio che via cellulare, diventava impossibile. E' quindi apparso chiarissimo che uno dei due mezzi aveva attivo un apparecchio Jammer che blocca tutti i segnali radio e telefonici, usata anche per annullare i segnali degli antifurto satellitari.
La pattuglia si è quindi distanziata dal convoglio, dissimulando momentaneamente la loro attenzione, continuando però a seguirlo a distanza, per recuperare segnale radio e telefonico e informare di quanto stava accadendo i Carabinieri. Nel frattempo è stato richiesto il rinforzo da parte di altre pattuglie di vigilantes, al fine di tentare di recuperare il mezzo.
I malviventi, quando si sono visti braccati da diverse vetture della Metronotte, hanno iniziato ad accelerare l'andatura e a mettere in atto una serie di manovre pericolosissime. Hanno tentato più volte di speronare e di danneggiare i mezzi della Metronotte, senza comunque riuscirci. I vigilantes hanno insistito nell'inseguimento. L'Audi si è dileguata subito, mentre la motrice, dopo aver percorso diversi viali di campagna, ad un tratto ha svoltato in un oliveto, dove il malvivente alla guida ha abbandonato il camion ancora in moto, dileguandosi a piedi nelle campagne.
Un agente Metronotte è riuscito a salire sul mezzo ancora in corsa e ad azionare i freni, riuscendo ad arrestarlo prima che si danneggiasse schiantandosi su qualche albero. Il mezzo, si è poi appreso, era oggetto di una rapina avvenuta poco prima nella zona industriale di Bari. Secondo quanto riferito dai proprietari, rintracciati dai carabinieri, la motrice trainava un appendice carica di pneumatici, quando è stata assaltata dai malviventi, appendice che non è stata ancora ritrovata, ma che si presume possa essere stata nascosta in qualche capannone o trainata chissà dove da un'altra motrice. Sia il mezzo recuperato, che il jammer sono stati sottoposti a sequestro per lo svolgimento delle indagini.