Attualità
Migranti stagionali: si cercano Enti del Terzo settore per un partenariato
Saranno messi a disposizione 40.000 euro e l'immobile del MuHa
Terlizzi - mercoledì 29 novembre 2023
10.20
È di lunedì scorso, 27 novembre, la determinazione dirigenziale del Comune di Terlizzi con cui avviare un'istruttoria ad evidenza pubblica per l'attivazione di un partenariato con Enti del Terzo settore, al fine di implementare la co-progettazione, e la relativa gestione del servizio, di "Accoglienza temporanea migranti stagionali", visto l'alto flusso di lavoratori stranieri nella stagione della campagna olivicola.
Saranno messi a disposizione del futuro ente attuatore partner sia un immobile comunale sia un budget complessivo di quarantamila euro destinato alla realizzazione del progetto per una durata di tre mesi, da concludersi in ogni caso entro il 29 febbraio 2024.
I soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti hanno meno di una settimana per candidarsi: è stato, infatti, stabilito che dalla pubblicazione dell'avviso si devono contare otto giorni. Occorre collegarsi al sito istituzionale www.comune.terlizzi.ba.it e navigare nella sezione "Amministrazione Trasparente", precisamente nella parte dedicata a "Bandi di gara e contratti" e "Avvisi".
La scelta del concorrente più idoneo avverrà a valle di una procedura articolata in cinque fasi: avvio del procedimento con atto del Dirigente della PA; pubblicazione dell'avviso e dei relativi allegati; svolgimento sessioni di co-progettazione; conclusione della procedura ad evidenza pubblica; sottoscrizione della Convenzione. Il terzo settore coinvolto andrà inteso non soltanto come erogatore di servizi, ma piuttosto come attore protagonista con un ruolo attivo che consente di unire esperienze e risorse economiche, logistiche, organizzative e professionali.
«La situazione - che di fatto si viene annualmente a creare - comporta la necessità di un intervento immediato da parte di questo Comune, al fine di tutelare i predetti lavoratori migranti, la loro dignità, il profilo igienico-sanitario e i diritti dei cittadini immigrati, in modo da evitare forme di esistenza disumane», si legge in un estratto della determina.
Proprio a tal riguardo sorgono, tuttavia, delle perplessità circa la mancanza di una pianificazione razionale programmata nei mesi addietro che avrebbe potuto scongiurare l'affaticamento di ricercare soluzioni tempestive in breve tempo. La raccolta delle olive è cominciata sin da ottobre e ad oggi non mancano enormi disagi tra i lavoratori stagionali.
Da un'intervista rilasciata a TerlizziViva da Daniela Zappatore, Assessora alla cultura e al welfare, lo scorso settembre (clicca qui), emergevano fin da allora le difficoltà che l'amministrazione De Chirico avrebbe incontrato, registrando dei ritardi sulla tabella di marcia dell'accoglienza. È da anni che la logica dell'emergenza non riesce a lasciare il passo a una visione strutturale e preventiva che possa ereditarsi a ogni stagione autunnale e invernale, così da anticipare i bisogni e non incorrere puntualmente in affanni per tentare di dare riparo agli stranieri.
Peraltro, alcuni cittadini sono testimoni oculari delle pessime condizioni che i lavoratori immigrati si trovano attualmente a fronteggiare. Sparsi per la città, dormono all'aperto o in strutture fatiscenti: sono state, ad esempio, ritrovati cuscini e coperte al parco comunale, nella piazzetta di largo Torino e nell'area dell'ex laterificio pugliese "Scianatico".
Il rumoreggiare dei cittadini sulla piazza virtuale di "Mezz 'o borg" ha visto intervenire il Sindaco Michelangelo De Chirico che domenica 26 novembre ha placato gli animi, rendendo note le azioni che sono state intraprese nei giorni passati. «In ogni caso non ci siamo dati per vinti e abbiamo strappato qualche giorno fa alla Regione lo stesso impegno economico dell'anno scorso. Gli uffici venerdì scorso si sono attivati per verificare la possibilità e la fattibilità di utilizzo del piano seminterrato del Muha. Mi risulta che saranno fatti alcuni lavori per poterlo rendere disponibile in tempi brevi».
Saranno messi a disposizione del futuro ente attuatore partner sia un immobile comunale sia un budget complessivo di quarantamila euro destinato alla realizzazione del progetto per una durata di tre mesi, da concludersi in ogni caso entro il 29 febbraio 2024.
I soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti hanno meno di una settimana per candidarsi: è stato, infatti, stabilito che dalla pubblicazione dell'avviso si devono contare otto giorni. Occorre collegarsi al sito istituzionale www.comune.terlizzi.ba.it e navigare nella sezione "Amministrazione Trasparente", precisamente nella parte dedicata a "Bandi di gara e contratti" e "Avvisi".
La scelta del concorrente più idoneo avverrà a valle di una procedura articolata in cinque fasi: avvio del procedimento con atto del Dirigente della PA; pubblicazione dell'avviso e dei relativi allegati; svolgimento sessioni di co-progettazione; conclusione della procedura ad evidenza pubblica; sottoscrizione della Convenzione. Il terzo settore coinvolto andrà inteso non soltanto come erogatore di servizi, ma piuttosto come attore protagonista con un ruolo attivo che consente di unire esperienze e risorse economiche, logistiche, organizzative e professionali.
«La situazione - che di fatto si viene annualmente a creare - comporta la necessità di un intervento immediato da parte di questo Comune, al fine di tutelare i predetti lavoratori migranti, la loro dignità, il profilo igienico-sanitario e i diritti dei cittadini immigrati, in modo da evitare forme di esistenza disumane», si legge in un estratto della determina.
Proprio a tal riguardo sorgono, tuttavia, delle perplessità circa la mancanza di una pianificazione razionale programmata nei mesi addietro che avrebbe potuto scongiurare l'affaticamento di ricercare soluzioni tempestive in breve tempo. La raccolta delle olive è cominciata sin da ottobre e ad oggi non mancano enormi disagi tra i lavoratori stagionali.
Da un'intervista rilasciata a TerlizziViva da Daniela Zappatore, Assessora alla cultura e al welfare, lo scorso settembre (clicca qui), emergevano fin da allora le difficoltà che l'amministrazione De Chirico avrebbe incontrato, registrando dei ritardi sulla tabella di marcia dell'accoglienza. È da anni che la logica dell'emergenza non riesce a lasciare il passo a una visione strutturale e preventiva che possa ereditarsi a ogni stagione autunnale e invernale, così da anticipare i bisogni e non incorrere puntualmente in affanni per tentare di dare riparo agli stranieri.
Peraltro, alcuni cittadini sono testimoni oculari delle pessime condizioni che i lavoratori immigrati si trovano attualmente a fronteggiare. Sparsi per la città, dormono all'aperto o in strutture fatiscenti: sono state, ad esempio, ritrovati cuscini e coperte al parco comunale, nella piazzetta di largo Torino e nell'area dell'ex laterificio pugliese "Scianatico".
Il rumoreggiare dei cittadini sulla piazza virtuale di "Mezz 'o borg" ha visto intervenire il Sindaco Michelangelo De Chirico che domenica 26 novembre ha placato gli animi, rendendo note le azioni che sono state intraprese nei giorni passati. «In ogni caso non ci siamo dati per vinti e abbiamo strappato qualche giorno fa alla Regione lo stesso impegno economico dell'anno scorso. Gli uffici venerdì scorso si sono attivati per verificare la possibilità e la fattibilità di utilizzo del piano seminterrato del Muha. Mi risulta che saranno fatti alcuni lavori per poterlo rendere disponibile in tempi brevi».