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Attualità
Milena Matropierro, il successo grazie all'amore per i micrortaggi
Mi Green Food è la startup da lei fondata: «Dal Meridione non si scappa»
Terlizzi - venerdì 1 dicembre 2017
18.14

Un'idea brillante e in linea con le tendenze di mercato. Laureata in economia, con la passione per l'equitazione da ben diciott'anni a livello agonistico nazionale ed europeo, ha fondato la start-up Mi Green Food nel luglio 2016 dopo esser stata incuriosita da tali prodotti presenti all'Expo di Milano. Un'accurata analisi del mercato seguita dalla stesura di un business-plan ha fatto sì che Milena puntasse su innovazione, commercializzazione e brand identity.
Ma cosa sono i micrortaggi? Lo abbiamo chiesto direttamente a Milena: «Sono plantule commestibili di specie orticole che hanno un ciclo di coltivazione breve pari a dieci-quindici giorni», spiega Milena a Terlizziviva la quale precisa che essi non vanno confusi con i miniortaggi, ovvero gli ortaggi in miniatura.
I micrortaggi, infatti, sono semi di ortaggi che non giungono a completa maturazione, come quelli delle cime di rapa o dei cavolfiori. È duplice la loro funzione, decorativa e nutrizionale. Grazie al sapore, al colore e alla forma completano i piatti di alta cucina, rendendoli delle «opere d'arte». Inoltre, rispetto agli ortaggi maturi, contengono un'elevata concentrazione di vitamina C, E e K tali da guadagnarsi l'appellativo di super alimenti.
L'aspetto innovativo riguarda anche il processo produttivo. Non coltivazione in serra, ma vertical farm, ovvero sfruttamento di più livelli di coltivazione in verticale, sino a raggiungere i due metri di altezza, con metodo intensivo all'interno di un ambiente indoor illuminato da led adatti. Una grande attenzione è stata rivolta anche a un minor impatto ambientale grazie all'installazione di pannelli fotovoltaici.
Milena ha costruito da zero la sua realtà imprenditoriale a Terlizzi, ristrutturando una vecchia stalla che aveva a disposizione. Ha sostenuto con capitale proprio i costi iniziali affrontando le difficoltà di un territorio come il nostro che non possiede i vantaggi economici offerti da altre città industriali, come quelle del nord Italia. Si è avvalsa però di partnership professionali, quali quelle di Giuseppe Lucarelli, consulente agronomo che segue la coltivazione dal punto di vista tecnico, e Felice Sgarra (con lei nella foto), chef con stella Michelin che compie un'attenta analisi dei micrortaggi, valutandone sapore e gusto prima di acconsentire alla loro immissione sul mercato.
Al momento i micrortaggi sono destinati alle tavole Ho.Re.Ca, acronimo di Hotellerie-Restaurant-Café, ovvero al settore della ristorazione, delle sale ricevimenti e di tutti quei locali che prestano attenzione alle pietanze più raffinate. Per il futuro, però, Milena sta valutando la possibilità di raggiungere direttamente il consumatore finale con dei punti vendita appositi ove offrire degli ingredienti di base semplici da utilizzare per insalate, bruschette, contorni e panini.
Milena è una ragazza forte e determinata che si definisce «open mind». Il suo obiettivo è quello di produrre a Terlizzi, crescere come imprenditrice e imporsi a livello nazionale. La sfida più grande è quella di credere nella sua terra, realizzando qui e non altrove una realtà di successo. «Vorrei essere d'esempio a tanti altri giovani. Non si scappa dal Meridione. È possibile crearsi delle opportunità di lavoro anche da noi al Sud».