Mistero Audi nera: nessuna denuncia

Una boutade o c'è qualcosa di vero? La notizia secondo la quale una Audi A6 Station Wagon nera con quattro individui a bordo che si spacciano per Carabinieri, una scusa che li permette di entrare nelle case di ignari cittadini per poi rapinarli, sta rapidamente facendo il giro della rete. Si sta diffondendo attraverso i social network e attraverso i telefoni cellulari. Senza però che ci sia nessuna verifica e nessuna conferma. L'auto, si aggirerebbe per le strade di Ruvo, ma l'avvertimento sarebbe arrivato anche a cittadini di Terlizzi e Giovinazzo. Le forze dell'ordine confermano che non è arrivata nessuna denuncia che possa essere ricondotta a furti che abbiano per protagonisti quell'auto e gli individui a bordo.

Dalla stazione dei carabinieri di Ruvo, guidata dal comandante Domenico Angiulli, confermano che a Ruvo al momento non è stato accertato alcun furto né rapine, né tanto meno per tentativi più o meno riusciti di truffe. Per quanto riguarda Terlizzi nessuna segnalazione nemmeno alla compagnia di Molfetta, comandata dal Capitano Vito Ingrosso, mentre dal comando provinciale fanno sapere che presto sarà avviata un'altra campagna informativa di prevenzione soprattutto rivolta alla popolazione anziana. Se da una parte i carabinieri non confermano i presunti reati di cui gli occupanti dell'auto possano essersi resi protagonisti, dall'altra neanche minimizzano. Anzi, tutt'altro. Il loro invito è sempre lo stesso. Quello cioè di denunciare qualsiasi episodio o avvistamento che possa insospettire. La prevenzione prima di tutto.

Soprattutto perché quell'auto, per come è stata descritta, nei mesi scorsi è stata avvistata e segnalata in diverse occasioni e in diversi comuni della provincia, per essere stata sempre vicina ad appartamenti che sono stati "visitati" dai ladri. Una Audi che sarebbe quindi "conosciuta" dagli inquirenti, che non dovrebbe passare inosservata a chi quotidianamente persegue qualsiasi tipo di reato. Nessun allarmismo dunque ma è sempre bene tenere alta la guardia, soprattutto in prossimità delle festività natalizie, un periodo che statisticamente fa alzare il numero di reati.

Mino Ciocia