Attualità
Mobilitazione Coldiretti in Puglia: folta la delegazione terlizzese
Agricoltori e produttori hanno raggiunto il capoluogo pugliese sin dalle prime ore del mattino
Terlizzi - venerdì 5 luglio 2024
9.12
Si è svolta nel corso della mattinata di giovedì 4 luglio a Bari, la manifestazione di Coldiretti che ha visto scendere in piazza migliaia di agricoltori e allevatori pugliesi con oltre 400 trattori giunti da ogni dove. Tra i partecipanti si è distinta una foltissima presenza di imprenditori agricoli e addetti ai lavori terlizzesi, che hanno raggiunto il capoluogo pugliese sin dalle prime ore del mattino, alcuni di loro direttamente con i trattori (in corteo ed in piena sicurezza).
Il lungomare Nazario Sauro luogo della manifestazione, si è trasformato ben presto in un "fiume giallo" di agricoltori che hanno manifestato per il profondo stato difficoltà delle aziende agricole causato dal proliferare dei cinghiali, per cui servono interventi rapidi e non procrastinabili di contenimento, tali da garantire la sicurezza nelle campagne e nelle città. Altra grave emergenza è quella legata alla siccità, che stringe ormai in maniera persistente in una morsa le campagne, e con una gestione da parte degli enti regionali della risorsa idrica rivedibile, ma anche per la mancata "ricostruzione olivicola" dopo il disastro causato dalla Xylella.
La protesta dei produttori è avvenuta in maniera decisa, ma anche educata e civile, dati mai trascurabili e scontati in queste circostanze. Decine i cartelli e striscioni esposti con i seguenti messaggi: "Noi seminiamo, i cinghiali raccolgono", "burocrazia, più danni della Xylella" ed ancora, "senz'acqua l'agricoltura muore".
A guidare la delegazione terlizzese, il consigliere comunale della città dei fiori Michele Volpe «Anche l'amministrazione comunale è stata presente a sostegno di una nutrita delegazione di agricoltori terlizzesi intervenuti alla manifestazione. Mai abbassare la guardia, mai arrendersi alle ingiustizie che attanagliano il mondo agricolo. In gioco c'è la tutela e la dignità delle nostre aziende agricole e delle future generazioni» sono state le sue parole da addetto ai lavori.
Presente alla manifestazione anche il Segretario Coldiretti e terlizzese Tiziano Scagliola, in prima linea anche da un punto di vista logistico, che ha ringraziato i numerosissimi presenti promettendo la massima vicinanza e rappresentanza all'intero comparto «vi aggiornerò sui risultati relativi agli impegni assunti dall'assessore all'agricoltura regionale» è stata la sua chiusura.
Sul lungomare Nazario Sauro migliaia di giovani e donne hanno lasciato i campi e le stalle e con grande dignità hanno portato in piazza le loro storie di disagio per l'emergenza agricola in corso. Che ricordiamolo, rappresenta un volano di economia, storia, tradizione e posti di lavoro per tutta la regione.
Il lungomare Nazario Sauro luogo della manifestazione, si è trasformato ben presto in un "fiume giallo" di agricoltori che hanno manifestato per il profondo stato difficoltà delle aziende agricole causato dal proliferare dei cinghiali, per cui servono interventi rapidi e non procrastinabili di contenimento, tali da garantire la sicurezza nelle campagne e nelle città. Altra grave emergenza è quella legata alla siccità, che stringe ormai in maniera persistente in una morsa le campagne, e con una gestione da parte degli enti regionali della risorsa idrica rivedibile, ma anche per la mancata "ricostruzione olivicola" dopo il disastro causato dalla Xylella.
La protesta dei produttori è avvenuta in maniera decisa, ma anche educata e civile, dati mai trascurabili e scontati in queste circostanze. Decine i cartelli e striscioni esposti con i seguenti messaggi: "Noi seminiamo, i cinghiali raccolgono", "burocrazia, più danni della Xylella" ed ancora, "senz'acqua l'agricoltura muore".
A guidare la delegazione terlizzese, il consigliere comunale della città dei fiori Michele Volpe «Anche l'amministrazione comunale è stata presente a sostegno di una nutrita delegazione di agricoltori terlizzesi intervenuti alla manifestazione. Mai abbassare la guardia, mai arrendersi alle ingiustizie che attanagliano il mondo agricolo. In gioco c'è la tutela e la dignità delle nostre aziende agricole e delle future generazioni» sono state le sue parole da addetto ai lavori.
Presente alla manifestazione anche il Segretario Coldiretti e terlizzese Tiziano Scagliola, in prima linea anche da un punto di vista logistico, che ha ringraziato i numerosissimi presenti promettendo la massima vicinanza e rappresentanza all'intero comparto «vi aggiornerò sui risultati relativi agli impegni assunti dall'assessore all'agricoltura regionale» è stata la sua chiusura.
Sul lungomare Nazario Sauro migliaia di giovani e donne hanno lasciato i campi e le stalle e con grande dignità hanno portato in piazza le loro storie di disagio per l'emergenza agricola in corso. Che ricordiamolo, rappresenta un volano di economia, storia, tradizione e posti di lavoro per tutta la regione.