Politica
Monegaschi a Terlizzi, entusiasta De Chirico. FdI bacchetta La Corrente
Negli scorsi giorni visita di una delegazione del Principato alla città dei fiori
Terlizzi - giovedì 30 maggio 2024
A Terlizzi si litiga su tutto, come è anche giusto sia nelle democrazie. Tranne che nei periodi delle feste patronali o nelle giornate dei successi sportivi, per i restanti giorni dell'anno ci si azzuffa verbalmente su ogni tema.
Ma la dialettica, si sa, è il sale della politica e questa volta il pomo della discordia è stata la visita di una delegazione di visitatori dal Principato di Monaco, Stato a cui Terlizzi è legata, come altre città italiane, per i possedimenti dei Ranieri.
LA GIOIA DI DE CHIRICO
Il sindaco Michelangelo De Chirico, nella giornata di martedì 28 maggio, aveva infatti accolto i monegaschi come si confà ad un primo cittadino che fa giustamente gli onori di casa: «Una piccola delegazione, arrivata questa mattina dal Principato di Monaco - aveva scritto anche sui canali social -, ha visitato il nostro territorio, nell'ambito delle relazioni culturali e di valorizzazione delle eccellenze e produzioni locali che l'amministrazione comunale sta coltivando con altri siti storici dei Grimaldi. Sono rimasti affascinati dalla bellezza delle vie del centro storico e dei monumenti, increduli davanti alla bontà del nostro pane nostrano e dei pizzarelli, ma soprattutto conquistati dalla ceramica locale, dagli ulivi secolari e dall'abilità del maestro cestaio. Crescere come comunità - era stata la chiosa - significa accogliere, condividere e valorizzare le nostre tradizioni e arti con chi viene da fuori».
FRATELLI D'ITALIA E GIOVENTÙ NAZIONALE BACCHETTANO LA CORRENTE E L'AMMINISTRAZIONE
Tutto bello, tutto innocuo, tutto assolutamente perfetto. Invece no. Anche questa materia è diventata terreno di contesa. A dolersi in questo caso sono stati i ragazzi e le ragazze di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia. In una loro nota ricordano come sia stata l'amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato a voler aderire ai "Siti storici Grimaldi di Monaco" e che alcune componenti dell'attuale amministrazione comunale, prima fra tutte La Corrente, avevano storto il naso per un'adesione a qualcosa che assomigliava, a detta loro, ad un "gruppo nostalgico" di qualche antica casata.
«Che una stretta e proficua collaborazione col Principato di Monaco potesse rappresentare un'opportunità importante di valorizzazione del nostro territorio - scrivono da GN e FdI -, di promozione dei prodotti e delle eccellenze terlizzesi , nonché un volano per l'economia locale noi lo avevamo intuito da subito: infatti l'amministrazione Gemmato nel marzo 2021 decise di aderire all'associazione " Siti Storici Grimaldi di Monaco" di cui fanno parte tutti i comuni italiani che hanno un legame storico e culturale con la casata Grimaldi.
Oggi il sindaco De Chirico pubblica sulla sua pagina un post in cui afferma, commentando la visita di una delegazione proveniente dal Principato, che grazie alla collaborazione con l'associazione Terlizzi sia riuscita a mostrare la propria bellezza e le proprie eccellenze anche ai turisti ; difatti confermando quanto di buono aveva fatto la passata amministrazione .
Tutto bellissimo no? - è la domanda ironica - Peccato che l'attuale Sindaco e tutta l'attuale compagine amministrativa nel marzo 2021, quando l'amministrazione decise di aderire all'associazione "Siti Storici Grimaldi di Monaco" gridarono allo scandalo sostenendo che l'adesione a quell'associazione fosse un'inutile perdita di tempo e uno spreco di risorse pubbliche.
Addirittura La Corrente - è l'attacco alla compagine di sinistra -, parte integrante dell'attuale amministrazione, arrivò a definirla un'associazione di "nostalgici" dichiarando che il Sindaco Gemmato con quella scelta stesse dimostrando di pensare alla propria corona , strizzando l'occhio a sistemi anacronistici di governo.
Essendo l'amministratore Sigrisi-De Chirico formata in gran parte da trasformisti - è la sottolineatura durissima - non ci sorprendiamo che abbiate cambiato idea anche su questo tema, il confronto con la realtà vi ha costretti a rimangiarvi tutto e a confermare le decisioni lungimiranti adottate dalla scorsa amministrazione: questo non è il primo episodio e non sarà l'ultimo .
Ma su un punto fondamentale è veramente cambiato tutto: l'ex Sindaco Gemmato in occasione delle trasferte per prendere parte alle riunioni del dell'associazione "Siti storici Grimaldi di Monaco" non ha mai utilizzato un singolo centesimo dei soldi dei cittadini, l'attuale Sindaco Michelangelo De Chirico, dopo due analoghe missioni a Roma (partecipazione alle riunioni del Consiglio direttivo e dell'Assemblea dei soci dell'associazione) svoltesi il 21 gennaio 2023 e il 15 gennaio 2024 , si è fatto rimborsare dal Comune quasi 650 euro, quindi usando soldi di tutti i cittadini terlizzesi», il tutto riscontrabile da determine.
UNA NOSTRA RIFLESSIONE A MARGINE
Sarebbe opportuno che su questioni così importanti per l'immagine della città, però, ci si sedesse attorno ad un tavolo e si discutesse nelle sedi opportune. Duramente e civilmente. Lo scriviamo sommessamente, poiché come giornalisti che raccontano tutto il Nord Barese, ci siamo nel tempo resi conto di quanto sia importante la veicolazione di messaggi promozionali a fini turistici per la crescita esponenziale di comunità (guardare Giovinazzo, per capire, ed anche lì un po' di confusione ogni tanto viene fatta).
Non si cada dunque, da una parte e dell'altra, nel desiderio di strumentalizzare tutto a fini politici. Giusto che il primo cittadino si sia fatto portavoce di un sentimento comune a tanti terlizzesi, lui che rappresenta la città sempre e giusto che qualcuno abbia potuto cambiare idea nelle componenti di maggioranza. E se non l'ha fatto, si sia reso conto dell'opportunità di mantenere un profilo meno barricadiero.
Le opposizioni, dal canto loro, fanno bene a fare il loro lavoro, di censura e sprone, tipico delle democrazie compiute. Ma auspichiamo che su tematiche che travalicano i confini comunali, che danno cioè la cifra di ciò che Terlizzi è e può essere in un futuro a medio termine, si resti su binari pacati, che si ricordino prese di posizioni spesso asettiche ed un po' ideologiche, ma si riesca a dialogare. Ne va di mezzo il bene della comunità. Essere tra quei siti storici è veicolo per portare nella cittadina dei fiori e della ceramica un turismo qualificato. Altrove, in Puglia ed in altre regioni, lo hanno capito da tempo.
Ma la dialettica, si sa, è il sale della politica e questa volta il pomo della discordia è stata la visita di una delegazione di visitatori dal Principato di Monaco, Stato a cui Terlizzi è legata, come altre città italiane, per i possedimenti dei Ranieri.
LA GIOIA DI DE CHIRICO
Il sindaco Michelangelo De Chirico, nella giornata di martedì 28 maggio, aveva infatti accolto i monegaschi come si confà ad un primo cittadino che fa giustamente gli onori di casa: «Una piccola delegazione, arrivata questa mattina dal Principato di Monaco - aveva scritto anche sui canali social -, ha visitato il nostro territorio, nell'ambito delle relazioni culturali e di valorizzazione delle eccellenze e produzioni locali che l'amministrazione comunale sta coltivando con altri siti storici dei Grimaldi. Sono rimasti affascinati dalla bellezza delle vie del centro storico e dei monumenti, increduli davanti alla bontà del nostro pane nostrano e dei pizzarelli, ma soprattutto conquistati dalla ceramica locale, dagli ulivi secolari e dall'abilità del maestro cestaio. Crescere come comunità - era stata la chiosa - significa accogliere, condividere e valorizzare le nostre tradizioni e arti con chi viene da fuori».
FRATELLI D'ITALIA E GIOVENTÙ NAZIONALE BACCHETTANO LA CORRENTE E L'AMMINISTRAZIONE
Tutto bello, tutto innocuo, tutto assolutamente perfetto. Invece no. Anche questa materia è diventata terreno di contesa. A dolersi in questo caso sono stati i ragazzi e le ragazze di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d'Italia. In una loro nota ricordano come sia stata l'amministrazione comunale guidata da Ninni Gemmato a voler aderire ai "Siti storici Grimaldi di Monaco" e che alcune componenti dell'attuale amministrazione comunale, prima fra tutte La Corrente, avevano storto il naso per un'adesione a qualcosa che assomigliava, a detta loro, ad un "gruppo nostalgico" di qualche antica casata.
«Che una stretta e proficua collaborazione col Principato di Monaco potesse rappresentare un'opportunità importante di valorizzazione del nostro territorio - scrivono da GN e FdI -, di promozione dei prodotti e delle eccellenze terlizzesi , nonché un volano per l'economia locale noi lo avevamo intuito da subito: infatti l'amministrazione Gemmato nel marzo 2021 decise di aderire all'associazione " Siti Storici Grimaldi di Monaco" di cui fanno parte tutti i comuni italiani che hanno un legame storico e culturale con la casata Grimaldi.
Oggi il sindaco De Chirico pubblica sulla sua pagina un post in cui afferma, commentando la visita di una delegazione proveniente dal Principato, che grazie alla collaborazione con l'associazione Terlizzi sia riuscita a mostrare la propria bellezza e le proprie eccellenze anche ai turisti ; difatti confermando quanto di buono aveva fatto la passata amministrazione .
Tutto bellissimo no? - è la domanda ironica - Peccato che l'attuale Sindaco e tutta l'attuale compagine amministrativa nel marzo 2021, quando l'amministrazione decise di aderire all'associazione "Siti Storici Grimaldi di Monaco" gridarono allo scandalo sostenendo che l'adesione a quell'associazione fosse un'inutile perdita di tempo e uno spreco di risorse pubbliche.
Addirittura La Corrente - è l'attacco alla compagine di sinistra -, parte integrante dell'attuale amministrazione, arrivò a definirla un'associazione di "nostalgici" dichiarando che il Sindaco Gemmato con quella scelta stesse dimostrando di pensare alla propria corona , strizzando l'occhio a sistemi anacronistici di governo.
Essendo l'amministratore Sigrisi-De Chirico formata in gran parte da trasformisti - è la sottolineatura durissima - non ci sorprendiamo che abbiate cambiato idea anche su questo tema, il confronto con la realtà vi ha costretti a rimangiarvi tutto e a confermare le decisioni lungimiranti adottate dalla scorsa amministrazione: questo non è il primo episodio e non sarà l'ultimo .
Ma su un punto fondamentale è veramente cambiato tutto: l'ex Sindaco Gemmato in occasione delle trasferte per prendere parte alle riunioni del dell'associazione "Siti storici Grimaldi di Monaco" non ha mai utilizzato un singolo centesimo dei soldi dei cittadini, l'attuale Sindaco Michelangelo De Chirico, dopo due analoghe missioni a Roma (partecipazione alle riunioni del Consiglio direttivo e dell'Assemblea dei soci dell'associazione) svoltesi il 21 gennaio 2023 e il 15 gennaio 2024 , si è fatto rimborsare dal Comune quasi 650 euro, quindi usando soldi di tutti i cittadini terlizzesi», il tutto riscontrabile da determine.
UNA NOSTRA RIFLESSIONE A MARGINE
Sarebbe opportuno che su questioni così importanti per l'immagine della città, però, ci si sedesse attorno ad un tavolo e si discutesse nelle sedi opportune. Duramente e civilmente. Lo scriviamo sommessamente, poiché come giornalisti che raccontano tutto il Nord Barese, ci siamo nel tempo resi conto di quanto sia importante la veicolazione di messaggi promozionali a fini turistici per la crescita esponenziale di comunità (guardare Giovinazzo, per capire, ed anche lì un po' di confusione ogni tanto viene fatta).
Non si cada dunque, da una parte e dell'altra, nel desiderio di strumentalizzare tutto a fini politici. Giusto che il primo cittadino si sia fatto portavoce di un sentimento comune a tanti terlizzesi, lui che rappresenta la città sempre e giusto che qualcuno abbia potuto cambiare idea nelle componenti di maggioranza. E se non l'ha fatto, si sia reso conto dell'opportunità di mantenere un profilo meno barricadiero.
Le opposizioni, dal canto loro, fanno bene a fare il loro lavoro, di censura e sprone, tipico delle democrazie compiute. Ma auspichiamo che su tematiche che travalicano i confini comunali, che danno cioè la cifra di ciò che Terlizzi è e può essere in un futuro a medio termine, si resti su binari pacati, che si ricordino prese di posizioni spesso asettiche ed un po' ideologiche, ma si riesca a dialogare. Ne va di mezzo il bene della comunità. Essere tra quei siti storici è veicolo per portare nella cittadina dei fiori e della ceramica un turismo qualificato. Altrove, in Puglia ed in altre regioni, lo hanno capito da tempo.