Politica
Movimento Cinque Stelle: la Samb è un soggetto misterioso, un UFO
Tanti i soldi investiti ma ancora nessun risultato
Terlizzi - martedì 10 novembre 2015
9.13
L'inizio della raccolta dei rifiuti porta a porta, inizialmente programmata per questo mese, è stata rinviata ed è notizia di qualche giorno fa l'arrivo dei primi contenitori che il comune distribuirà ai cittadini.
Sin dall'approvazione del rendiconto di gestione della Asv, che attualmente gestisce il servizio di raccolta e smaltimento, era stato affidato alla stessa ditta l'avvio del nuovo sistema )tanto da prevedere un aumento dei costi nel breve periodo), in attesa che la Samb, società interamente pubblica costituita dai comuni dell' ARO BA/1, divenga operativa.
Gli attivisti del movimento Cinque stelle di Terlizzi hanno sollevato una serie di dubbi sulla gestione e i relativi costi dell'intera operazione.
"I costi del servizio raccolta dei rifiuti, secondo il Piano Esecutivo di Gestione 2015, è pari a circa 4.460.000 euro. Il corrispettivo annuo dovuto all'ASV è pari a circa 2.500.000 di euro all'anno, iva compresa, la restante somma circa 2.000.000 di euro dovrebbe essere dovuta per i conferimenti in discarica dei rifiuti.
I numeri parlano chiaro solo una corretta gestione del servizio potrà apportare benefici economici. - il pensiero dei pentastellati. E non risparmiano una critica alla vecchia politica: "Per una certa politica l'unico "porta a porta" conosciuto è quello in uso nelle competizioni elettorali. In quanto al riciclo sono super esperti nel sapersi riciclare, ora qua ora là, alla ricerca di una continua "verginità politica"."
"L'ARO, Ambito di Raccolta Ottimale costituito dai Comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi, deus ex machina della situazione, non dà più segni di vita, l'ultima delibera risale al 23 giugno di quest'anno. - continuano - L'attività amministrativa dell'ARO presenta qualche anomalia come salti nel registro delle deliberazioni, verbali di assemblea anomali come il N. 3 che esprimendo un atto di indirizzo non può essere tale o il verbale N. 4 che mancando delle firme, pare che se ne siano dimenticati di apporle, non può essere pubblicato sull'Albo Pretorio.
La SAMB, società interamente pubblica costituita il 31/12/14 dai cinque comuni dell'ARO, che avrebbe dovuto gestire il servizio di raccolta dei rifiuti, è un oggetto misterioso da classificare come UFO, oggetto non identificato. L'unica cosa certa sono i circa 90.000 euro annui di emolumenti che verranno corrisposti ai tre Revisori dei Conti della SANB, nominati senza avviso pubblico data l'urgenza che nei fatti sembra non esserci stata. Totò avrebbe detto: "ed io pago".
Sono probabilmente giacenti presso i magazzini comunali i contenitori funzionali alla riorganizzazione e potenziamento del servizio di raccolta separata per specifiche tipologie di rifiuti acquistati per un importo di circa 100.000 euro con fondi PO FESR 2007/2013.
Il numero dei contenitori acquistati non è dato saperlo perché non pubblicato in quanto siamo difronte ad un'Amministrazione che fa della Trasparenza un optional. Qualora fosse possibile si gradirebbe poter fare visita guidata ai magazzini comunali.
I proventi della raccolta differenziata ammontano, sempre secondo il Piano Esecutivo di Gestione 2015 e il Bilancio di Previsione 2015, a 160.000 euro contro gli 80.000 del rendiconto anno 2014. Si pone la domanda: il Consorzio Conai sta pagano i materiali rinvenienti dalla nostra raccolta differenziata il doppio? Visto che nel 2014 avevamo un tasso di raccolta differenziata al 19.7% ed a agosto del 2015 il tasso è al 19.9%."
Sin dall'approvazione del rendiconto di gestione della Asv, che attualmente gestisce il servizio di raccolta e smaltimento, era stato affidato alla stessa ditta l'avvio del nuovo sistema )tanto da prevedere un aumento dei costi nel breve periodo), in attesa che la Samb, società interamente pubblica costituita dai comuni dell' ARO BA/1, divenga operativa.
Gli attivisti del movimento Cinque stelle di Terlizzi hanno sollevato una serie di dubbi sulla gestione e i relativi costi dell'intera operazione.
"I costi del servizio raccolta dei rifiuti, secondo il Piano Esecutivo di Gestione 2015, è pari a circa 4.460.000 euro. Il corrispettivo annuo dovuto all'ASV è pari a circa 2.500.000 di euro all'anno, iva compresa, la restante somma circa 2.000.000 di euro dovrebbe essere dovuta per i conferimenti in discarica dei rifiuti.
I numeri parlano chiaro solo una corretta gestione del servizio potrà apportare benefici economici. - il pensiero dei pentastellati. E non risparmiano una critica alla vecchia politica: "Per una certa politica l'unico "porta a porta" conosciuto è quello in uso nelle competizioni elettorali. In quanto al riciclo sono super esperti nel sapersi riciclare, ora qua ora là, alla ricerca di una continua "verginità politica"."
"L'ARO, Ambito di Raccolta Ottimale costituito dai Comuni di Bitonto, Corato, Molfetta, Ruvo e Terlizzi, deus ex machina della situazione, non dà più segni di vita, l'ultima delibera risale al 23 giugno di quest'anno. - continuano - L'attività amministrativa dell'ARO presenta qualche anomalia come salti nel registro delle deliberazioni, verbali di assemblea anomali come il N. 3 che esprimendo un atto di indirizzo non può essere tale o il verbale N. 4 che mancando delle firme, pare che se ne siano dimenticati di apporle, non può essere pubblicato sull'Albo Pretorio.
La SAMB, società interamente pubblica costituita il 31/12/14 dai cinque comuni dell'ARO, che avrebbe dovuto gestire il servizio di raccolta dei rifiuti, è un oggetto misterioso da classificare come UFO, oggetto non identificato. L'unica cosa certa sono i circa 90.000 euro annui di emolumenti che verranno corrisposti ai tre Revisori dei Conti della SANB, nominati senza avviso pubblico data l'urgenza che nei fatti sembra non esserci stata. Totò avrebbe detto: "ed io pago".
Sono probabilmente giacenti presso i magazzini comunali i contenitori funzionali alla riorganizzazione e potenziamento del servizio di raccolta separata per specifiche tipologie di rifiuti acquistati per un importo di circa 100.000 euro con fondi PO FESR 2007/2013.
Il numero dei contenitori acquistati non è dato saperlo perché non pubblicato in quanto siamo difronte ad un'Amministrazione che fa della Trasparenza un optional. Qualora fosse possibile si gradirebbe poter fare visita guidata ai magazzini comunali.
I proventi della raccolta differenziata ammontano, sempre secondo il Piano Esecutivo di Gestione 2015 e il Bilancio di Previsione 2015, a 160.000 euro contro gli 80.000 del rendiconto anno 2014. Si pone la domanda: il Consorzio Conai sta pagano i materiali rinvenienti dalla nostra raccolta differenziata il doppio? Visto che nel 2014 avevamo un tasso di raccolta differenziata al 19.7% ed a agosto del 2015 il tasso è al 19.9%."