Politica
Ncd, «il presidente Grassi si dimetta subito»
«Uscendo dall'aula si dimostra non più terzo e imparziale come, invece, il ruolo impone»
Terlizzi - giovedì 19 febbraio 2015
10.44
Il Nuovo Centrodestra di Terlizzi chiede le dimissioni del presidente del Consiglio comunale Michele Grassi. «Mentre le opposizioni continuano a non presentarsi in Consiglio Comunale, inventandosi una farlocca autosospensione - si legge in una nota stampa - e anche il Presidente del Consiglio abbandona l'aula mostrandosi un soggetto non più 'terzo' e 'imparziale' nè 'super partes' come, invece, il ruolo impone, l'Amministrazione di centrodestra guidata dal Sindaco Gemmato grazie al contributo del Nuovo Centro Destra, continua ad approvare atti fondamentali per l'espansione urbanistica e la crescita della nostra Città.»
Il partito di Alfano prosegue con un elenco di dodici provvedimenti in materia urbanistica adottati o approvati nei primi due mesi dell'anno: approvata una proposta di suddivisione in sub comparti; adottati in Giunta 4 provvedimenti, di iniziativa pubblica e privata, per la suddivisione in sub-comparti di quattro maglie cittadine; approvati due piani di recupero di iniziativa privata, una proposta di assetto urbanistico; un piano di lottizzazione di iniziativa privata (approvazione definitiva); una variante urbanistica; una proposta di sistemazione urbanistica;un programma di rigenerazione urbana (approvazione definitiva). Ammessi a bando regionale per il finanziamento di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
«Al netto di ciò - continua la nota - chiediamo un atto di responsabilità al Presidente Grassi, che, per onestà intellettuale verso gli elettori, dovrebbe dimettersi subito.»
Il partito di Alfano prosegue con un elenco di dodici provvedimenti in materia urbanistica adottati o approvati nei primi due mesi dell'anno: approvata una proposta di suddivisione in sub comparti; adottati in Giunta 4 provvedimenti, di iniziativa pubblica e privata, per la suddivisione in sub-comparti di quattro maglie cittadine; approvati due piani di recupero di iniziativa privata, una proposta di assetto urbanistico; un piano di lottizzazione di iniziativa privata (approvazione definitiva); una variante urbanistica; una proposta di sistemazione urbanistica;un programma di rigenerazione urbana (approvazione definitiva). Ammessi a bando regionale per il finanziamento di opere di urbanizzazione primaria e secondaria.
«Al netto di ciò - continua la nota - chiediamo un atto di responsabilità al Presidente Grassi, che, per onestà intellettuale verso gli elettori, dovrebbe dimettersi subito.»