Politica
Negli ospedali del barese sette mesi di attesa per una colonscopia
La denuncia del consigliere regionale M5S Mario Conca
Terlizzi - mercoledì 23 maggio 2018
7.59
"Prenotare una colonscopia nella Puglia di Emiliano è una vera odissea. Negli ospedali del barese le prime date utili sono a gennaio e febbraio del 2019, un tempo infinito per gli utenti che si devono sottoporre a questo tipo di esame per capire quale sia il loro problema, nella speranza che non si tratti di un tumore. Si parla tanto di prevenzione, ma alla prova dei fatti è impossibile farla a causa della nostra sanità che fa acqua da tutte le parti". Così il consigliere del M5S Mario Conca, che nella giornata di ieri, in seguito a numerose segnalazioni ha contattato telefonicamente i CUP del Policlinico, della ASL di Bari e dell'Oncologico per prenotare una colonscopia.
"I medici di famiglia spesso non selezionano nessuna priorità sulla ricetta per non assumersi responsabilità - spiega il pentastellato - gli addetti del CUP riferiscono che senza la priorità le prime date utili sono tra gennaio e febbraio e il povero utente del sistema sanitario regionale vive una vera e propria disavventura, sballottato da un numero verde ad uno fisso passando per un cellulare, al fine di ottenere un esame diagnostico in tempo utile. È questa la prevenzione a cui fa riferimento il Presidente Emiliano? È evidente che l'unica alternativa rimane quella di pagare oppure di cercarsi una raccomandazione per bypassare la lista. I cittadini pugliesi - conclude - non meritano questo trattamento".
"I medici di famiglia spesso non selezionano nessuna priorità sulla ricetta per non assumersi responsabilità - spiega il pentastellato - gli addetti del CUP riferiscono che senza la priorità le prime date utili sono tra gennaio e febbraio e il povero utente del sistema sanitario regionale vive una vera e propria disavventura, sballottato da un numero verde ad uno fisso passando per un cellulare, al fine di ottenere un esame diagnostico in tempo utile. È questa la prevenzione a cui fa riferimento il Presidente Emiliano? È evidente che l'unica alternativa rimane quella di pagare oppure di cercarsi una raccomandazione per bypassare la lista. I cittadini pugliesi - conclude - non meritano questo trattamento".