Attualità
«Nel giorno in cui ricordiamo Paolo Borsellino, esultiamo per Patrick Zaki»
Le parole del sindaco De Chirico a margine della commemorazione della strage di via D’Amelio
Terlizzi - giovedì 20 luglio 2023
06.30
Nel corso della serata di mercoledì 19 luglio, presso i giardini Falcone-Borsellino (villette di via Ruvo), ha avuto luogo la cerimonia di commemorazione per il trentunesimo anniversario della strage di via D'Amelio, affinché la memoria del giudice Paolo Borsellino e delle vittime che persero la vita in quel tragico giorno, possa restare nella mente di ognuno di noi e rinnovarsi.
«La strage di via D'Amelio rappresenta un tragico capitolo della nostra storia nazionale, un momento di grande commozione e dolore per il paese, -ha introdotto il sindaco Michelangelo De Chirico, che ha poi proseguito- siamo tutti chiamati a preservare e difendere i valori della giustizia e della legalità affinché episodi simili non si ripetano mai più.
Nel giorno in cui ricordiamo il giudice Paolo Borsellino e la sua ricerca incessante di giustizia, esultiamo per la grazia concessa a Patrick Zaki. In un momento storico in cui le zone grigie della giustizia spesso diventano alibi per evitare di affrontare i problemi o sminuirli, la notizia della sua liberazione riempie di sincera gioia. Questo ragazzo aveva la sola colpa di esprimere liberamente il suo pensiero. Patrick Zaki che simbolicamente rappresenta uno dei nostri figli, oggi può finalmente tornare alla sua vita. Una data memorabile quella odierna, che non dimenticheremo e che ci fa riflettere sul significato della parola giustizia», è stata la chiosa finale del Primo cittadino.
In una giornata cosi delicata e sofferta per la storia italiana, la notizia inaspettata della grazia ricevuta da Patrick Zaki da parte del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, è stata accolta in tutto il Paese con immensa gioia, come la fine di un incubo.
«La strage di via D'Amelio rappresenta un tragico capitolo della nostra storia nazionale, un momento di grande commozione e dolore per il paese, -ha introdotto il sindaco Michelangelo De Chirico, che ha poi proseguito- siamo tutti chiamati a preservare e difendere i valori della giustizia e della legalità affinché episodi simili non si ripetano mai più.
Nel giorno in cui ricordiamo il giudice Paolo Borsellino e la sua ricerca incessante di giustizia, esultiamo per la grazia concessa a Patrick Zaki. In un momento storico in cui le zone grigie della giustizia spesso diventano alibi per evitare di affrontare i problemi o sminuirli, la notizia della sua liberazione riempie di sincera gioia. Questo ragazzo aveva la sola colpa di esprimere liberamente il suo pensiero. Patrick Zaki che simbolicamente rappresenta uno dei nostri figli, oggi può finalmente tornare alla sua vita. Una data memorabile quella odierna, che non dimenticheremo e che ci fa riflettere sul significato della parola giustizia», è stata la chiosa finale del Primo cittadino.
In una giornata cosi delicata e sofferta per la storia italiana, la notizia inaspettata della grazia ricevuta da Patrick Zaki da parte del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, è stata accolta in tutto il Paese con immensa gioia, come la fine di un incubo.