
Attualità
Nicola D’Aniello, un terlizzese in Australia: «Tornerò tra due anni»
«A volte ho l’impressione di vivere in un sogno»
Terlizzi - martedì 5 luglio 2016
7.23
Nicola D'Aniello, giovane terlizzese, da diverso tempo vive in Australia, dove ha lavorato dapprima nelle "farm" per ottenere il secondo visto e attualmente è impegnato presso un'agenzia che organizza eventi di grande portata, con clienti che sono principalmente cinesi e giapponesi. Ha deciso di trasferirsi dall'altra parte del globo sia per consolidare la sua esperienza nel settore degli eventi internazionali sia per imparare bene la lingua inglese.
Nicola ha studiato a Roma presso l' "Accademia degli eventi" come "event manager" e "wedding planner" e ha conseguito diversi master professionali come floral design. L'Australia con le sue "location da sogno" e le retribuzioni piuttosto cospicue hanno conquistato il nostro concittadino che dà libero sfogo alla sua creatività anche nella realizzazione di eventi a tema che richiedono un personale vestito ad hoc a seconda delle tipologie di occasioni da realizzare. "A volte ho l'impressione di vivere in un sogno", racconta entusiasta Nicola a Terlizziviva. "L'Australia è il paese in cui tutto è pubblico: biblioteca, attrezzi per fare fitness, favolose piscine, immensi giardini, campi per giocare a pallavolo, tennis e praticare altri sport". Il rispetto per la "res publica" è notevole: gli uffici pubblici sono veloci ed efficaci e se qualcuno ha bisogno di espletare i propri bisogni, trova toilette pulite e ben tenute.
"C'e una cosa in particolar modo che mi piace: se una famiglia o una persona è in cerca di lavoro, in Australia ha la possibilità di avere una bella stanza, una colazione e un pranzo al giorno, lavorando solo tre ore al dì nell'hostel ospitante", prosegue D'Aniello in un tripudio di contentezza, "il lavoro si può trovare tra i tre e i nove giorni; la paga minima è pari a 21 dollari all'ora. Inoltre, è difficile accumulare stress da lavoro; si ha diritto ad un break di dieci minuti ogni tre ore di lavoro e a mezz'ora di pausa ogni cinque
ore."
Nicola nel tempo libero si dedica alla corsa, il suo hobby preferito, godendo a pieno dei paesaggi australiani. Di Terlizzi gli mancano la famiglia, gli amici ed il buon caffè, ma al momento non pensa di far ritorno nella sua terra. "L'Australia è fortemente multiculturale, ci sono persone che provengono da ogni parte del mondo. Probabilmente tornerò in Italia fra circa due anni. In questo lungo periodo, però, dovrò rafforzare le mie conoscenze linguistiche."
Nicola esorta i compaesani terlizzesi a non temere il cambiamento e a credere nelle proprie aspirazioni, le quali possono portare buoni frutti solo con grande spirito di abnegazione e determinazione , "Mettetevi sempre in gioco. Non siete mai troppo grandi per imparare nuove cose. Viaggiare significa dare un nuovo abito alla propria anima: conoscerete persone e farete esperienze che vi aiuteranno a diventare cittadini migliori."
Nicola ha studiato a Roma presso l' "Accademia degli eventi" come "event manager" e "wedding planner" e ha conseguito diversi master professionali come floral design. L'Australia con le sue "location da sogno" e le retribuzioni piuttosto cospicue hanno conquistato il nostro concittadino che dà libero sfogo alla sua creatività anche nella realizzazione di eventi a tema che richiedono un personale vestito ad hoc a seconda delle tipologie di occasioni da realizzare. "A volte ho l'impressione di vivere in un sogno", racconta entusiasta Nicola a Terlizziviva. "L'Australia è il paese in cui tutto è pubblico: biblioteca, attrezzi per fare fitness, favolose piscine, immensi giardini, campi per giocare a pallavolo, tennis e praticare altri sport". Il rispetto per la "res publica" è notevole: gli uffici pubblici sono veloci ed efficaci e se qualcuno ha bisogno di espletare i propri bisogni, trova toilette pulite e ben tenute.
"C'e una cosa in particolar modo che mi piace: se una famiglia o una persona è in cerca di lavoro, in Australia ha la possibilità di avere una bella stanza, una colazione e un pranzo al giorno, lavorando solo tre ore al dì nell'hostel ospitante", prosegue D'Aniello in un tripudio di contentezza, "il lavoro si può trovare tra i tre e i nove giorni; la paga minima è pari a 21 dollari all'ora. Inoltre, è difficile accumulare stress da lavoro; si ha diritto ad un break di dieci minuti ogni tre ore di lavoro e a mezz'ora di pausa ogni cinque
ore."
Nicola nel tempo libero si dedica alla corsa, il suo hobby preferito, godendo a pieno dei paesaggi australiani. Di Terlizzi gli mancano la famiglia, gli amici ed il buon caffè, ma al momento non pensa di far ritorno nella sua terra. "L'Australia è fortemente multiculturale, ci sono persone che provengono da ogni parte del mondo. Probabilmente tornerò in Italia fra circa due anni. In questo lungo periodo, però, dovrò rafforzare le mie conoscenze linguistiche."
Nicola esorta i compaesani terlizzesi a non temere il cambiamento e a credere nelle proprie aspirazioni, le quali possono portare buoni frutti solo con grande spirito di abnegazione e determinazione , "Mettetevi sempre in gioco. Non siete mai troppo grandi per imparare nuove cose. Viaggiare significa dare un nuovo abito alla propria anima: conoscerete persone e farete esperienze che vi aiuteranno a diventare cittadini migliori."