Politica
Niente alibi per Scalfarotto: «Risultato deludente. Da domani comincia il nostro lavoro»
L'analisi del voto del candidato presidente di Italia Viva, +Europa ed Azione
Terlizzi - martedì 22 settembre 2020
Un post su Facebook sulla sua pagina ufficiale per prendere atto di una sconfitta evidente, con una stoccata ulteriore a Michele Emiliano.
Ivan Scalfarotto, candidato presidente regionale per Italia Viva, +Europa ed Azione non cerca alibi: «Risultato deludente sul piano dei numeri - ammette-, nulla da dire, ma era una battaglia che valeva comunque la pena di essere combattuta, per poter portare nel dibattito pubblico le nostre idee. Ha tuttavia prevalso il "voto utile" - è la stoccata -, anche da parte dei peggiori critici di Emiliano di questi anni.
Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per il nostro progetto - continua Scalfarotto -. I partiti che mi hanno sostenuto sono nati da poco: è da domani che comincia il nostro lavoro sul territorio per continuare a far valere i valori dell'europeismo, del sostegno all'economia reale, della politica trasparente, della battaglia contro il populismo e il clientelismo e radicare la presenza di forze di progresso nella nostra regione» , è la sua dichiarazione conclusiva che appare in tutta la sua evidenza come una manifesto programmatico per i prossimi anni, anche a livello nazionale.
Ivan Scalfarotto, candidato presidente regionale per Italia Viva, +Europa ed Azione non cerca alibi: «Risultato deludente sul piano dei numeri - ammette-, nulla da dire, ma era una battaglia che valeva comunque la pena di essere combattuta, per poter portare nel dibattito pubblico le nostre idee. Ha tuttavia prevalso il "voto utile" - è la stoccata -, anche da parte dei peggiori critici di Emiliano di questi anni.
Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per il nostro progetto - continua Scalfarotto -. I partiti che mi hanno sostenuto sono nati da poco: è da domani che comincia il nostro lavoro sul territorio per continuare a far valere i valori dell'europeismo, del sostegno all'economia reale, della politica trasparente, della battaglia contro il populismo e il clientelismo e radicare la presenza di forze di progresso nella nostra regione» , è la sua dichiarazione conclusiva che appare in tutta la sua evidenza come una manifesto programmatico per i prossimi anni, anche a livello nazionale.