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Attualità
Niente da fare per Villa De Gemmis: progetto penultimo nella graduatoria regionale
Bando Community Library, la domanda del comune di Terlizzi non otterrà il finanziamento
Terlizzi - domenica 24 dicembre 2017
7.51
Niente da fare per Villa De Gemmis. Il progetto candidato dall'amministrazione comunale al bando regionale «Community Library», finalizzato alla realizzazione di un biblioteca del fiore, è arrivato al penultimo posto nella graduatoria stilata dalla commissione valutatrice regionale. Su 135 domande di contributo presentate da altri comuni di tutta la Puglia, il progetto di Terlizzi si è classificato 134esimo con un punteggio di appena 10 punti (il comune di Racale, primo classificato, ha ottenuto 33 punti). Peggio di Terlizzi ha fatto solo il comune di Monteiasi (Ta) con 9 punti.
Il progetto presentato da Terlizzi riguardava il recupero di Villa De Gemmis, nota anche come villa San Giuliani, (l'immobile in disuso che si trova su via Mariotto proprio accanto all'istituto Agrario «De Gemmis») in una «Community Library», una moderna biblioteca con servizi innovativi di promozione e conoscenza del territorio, orientata alle tematiche floro-vivaistiche.
Quasi certamente il progetto resterà tagliato fuori dai finanziamenti. Nonostante la Regione Puglia abbia quintuplicato lo stanziamento dei fondi portandolo da 20 milioni a 100 milioni di euro, si calcola che tale somma potrà finanziare solo le prime 100' domande delle 135 presentate nei termini. Il progetto di Terlizzi, in altre parole, sarebbe abbondantemente fuori.
Non si conoscono i dettagli della valutazione, ma con tutta probabilità a pesare sul giudizio della commissione regionale potrebbe essere stata la circostanza che il comune di Terlizzi non è proprietaria dell'immobile oggetto del progetto. Come si ricorderà, infatti, agli inizi di ottobre la giunta comunale aveva espresso la volontà di acquisire dalla Città Metropolitana (anche con una concessione in uso) la disponibilità dell'edificio per partecipare al bando regionale. La risposta dell'ente guidato da Antonio Decaro è arrivata solo all'ultimo minuto con un impegno formale a concedere in uso l'immobile. E' probabile che, la piena proprietà ancora in mano alla Città Metropolitana piuttosto che al Comune, abbia pesato in maniera decisiva sul punteggio così basso.
Ora, l'unica possibilità per vedere quell'immobile riportato a nuova vita, è che sia lo stesso comune di Terlizzi a sostenere l'investimento.
Il progetto presentato da Terlizzi riguardava il recupero di Villa De Gemmis, nota anche come villa San Giuliani, (l'immobile in disuso che si trova su via Mariotto proprio accanto all'istituto Agrario «De Gemmis») in una «Community Library», una moderna biblioteca con servizi innovativi di promozione e conoscenza del territorio, orientata alle tematiche floro-vivaistiche.
Quasi certamente il progetto resterà tagliato fuori dai finanziamenti. Nonostante la Regione Puglia abbia quintuplicato lo stanziamento dei fondi portandolo da 20 milioni a 100 milioni di euro, si calcola che tale somma potrà finanziare solo le prime 100' domande delle 135 presentate nei termini. Il progetto di Terlizzi, in altre parole, sarebbe abbondantemente fuori.
Non si conoscono i dettagli della valutazione, ma con tutta probabilità a pesare sul giudizio della commissione regionale potrebbe essere stata la circostanza che il comune di Terlizzi non è proprietaria dell'immobile oggetto del progetto. Come si ricorderà, infatti, agli inizi di ottobre la giunta comunale aveva espresso la volontà di acquisire dalla Città Metropolitana (anche con una concessione in uso) la disponibilità dell'edificio per partecipare al bando regionale. La risposta dell'ente guidato da Antonio Decaro è arrivata solo all'ultimo minuto con un impegno formale a concedere in uso l'immobile. E' probabile che, la piena proprietà ancora in mano alla Città Metropolitana piuttosto che al Comune, abbia pesato in maniera decisiva sul punteggio così basso.
Ora, l'unica possibilità per vedere quell'immobile riportato a nuova vita, è che sia lo stesso comune di Terlizzi a sostenere l'investimento.