Ninni Gemmato dà il benvenuto al preside Francesco Messinese

«Un'alleanza tra scuola, famiglie e Comune per l'esclusivo bene dei bambini: ho molto apprezzato quest'immagine tratteggiata dal preside Francesco Messinese, nuovo dirigente scolastico della scuola Don Pietro Pappagallo che questa mattina ho avuto il piacere di conoscere.
Le sue parole riassumono bene il fondamentale compito che le istituzioni devono porsi nel lavoro di ogni giorno e nella ricerca della massima sintonia utile per assicurare un futuro degno ai nostri cittadini più piccoli».

Così il sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, ha accolto nelle scorse ore il nuovo dirigente scolastico dell'IC "don Pietro Pappagallo", Francesco Messinese.

«Nella scuola "Pappagallo", così come in tutte le scuole comunali di Terlizzi - ha continuato il primo cittadino in una nota apparsa sui profili social ufficiali -, abbiamo installato un impianto wi-fi di ultima generazione per la connessione internet ad altissima velocità: sono gli stessi docenti a confermarmi che non sono più costretti a usare i loro telefoni cellulari come hot-spot internet, così come non sono più necessari i doppi turni per far sì che la rete regga. Durante gli ultimi mesi più duri dell'emergenza Covid19 - ha rimarcato Gemmato -, il nuovo impianto ha permesso ad oltre trenta classi di svolgere la didattica a distanza in contemporanea (senza interruzioni o black-out), garantendo allo stesso tempo il collegamento a tutti i registri digitali della scuola».

Questi tra i temi affrontati in colloquio schietto tra dirigente e amministratore cittadino nella giornata di ieri, 14 marzo.

«Abbiamo fatto il punto - ha spiegato ancora il sindaco - anche sugli altri interventi messi in campo dall'Amministrazione comunale per tutte le scuole comunali: il progetto di ristrutturazione della "Rodari", già finanziato, che presto sarà messo in gara subito dopo l'approvazione del progetto esecutivo; i progetti PNRR per la messa in sicurezza di tutte le scuole cittadine; i lavori di messa in sicurezza antisismica che stanno per partire nella scuola "Don Bosco" di via Millico, finanziati con fondi comunitari per 3,2 milioni di euro con un cofinanziamento comunale di 1,1 milioni di euro; le strutture modulari per ampliare gli spazi delle scuole durante l'emergenza Covid19 e l'ultima candidatura a PNRR per realizzare un centro cottura per tutte le mense scolastiche della città, un nuovo refettorio e nuove palestre all'aperto».

L'auspicio di genitori, personale e docenti tutti è che la collaborazione tra ente comunale, chiunque arrivi a Palazzo di Città dopo le elezioni di quest'anno, e le istituzioni scolastiche possano continuare nel segno del garbo, della distinzione dei ruoli e del continuo interscambio di idee per migliorare la qualità dei servizi offerti ai figli della Terlizzi che verrà.