Politica
Ninni Gemmato durissimo: «Su Ospedale Emiliano bugiardo: pronto a querelarlo»
Duro attacco del primo cittadino uscente dopo la bagarre di ieri sera, 9 giugno
Terlizzi - venerdì 10 giugno 2022
13.24
«Le affermazioni che il presidente della Regione Puglia ha reso ieri a Terlizzi, pubblicamente, nel corso di un comizio elettorale, sono platealmente false e per questo molto gravi. Ha un nome e cognome la persona che a marzo del 2020, in piena emergenza Covid e nel bel mezzo del lockdown, ha chiuso il Pronto Soccorso di Terlizzi e i reparti di Medicina e Pneumologia: questa persona si chiama Michele Emiliano. Egli sa bene di essere l'unico responsabile della chiusura dell'ospedale di Terlizzi e le sue bugie sono la dimostrazione che non ha nessun argomento per difendere le sue scelte scellerate sull'Ospedale stesso».
Lo afferma il sindaco Ninni Gemmato, riferendosi alle parole pronunciate ieri dallo stesso Emiliano secondo cui il sindaco di Terlizzi sapeva già della chiusura del "Sarcone" e in tal senso avrebbe addirittura sottoscritto un documento con l'ASL di Bari. «Non ho firmato nessuna convenzione con la ASL sull'attuale riordino ospedaliero e chi afferma il contrario è un bugiardo».
All'indomani della decisione di Emiliano di chiudere l'Ospedale "Michele Sarcone", il sindaco di Terlizzi scrisse una lettera al Prefetto di Bari nella quale sottolineava come la chiusura di Pronto Soccorso, Pneumologia e Medicina fosse una follia senza senso che avrebbe messo in ginocchio l'intero sistema sanitario del Nord Barese visto che, in piena emergenza Covid-19, l'intero territorio (Molfetta, Terlizzi, Corato, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Bitonto) sarebbero restati (così come sono ancora oggi) senza un reparto di Pneumologia e senza un punto di riferimento per gli acuti.
«È la prova provata» commenta il sindaco «che io ero sin da allora contrario alla chiusura dell'Ospedale di Terlizzi. Lo dimostra questa circostanza così come i tanti interventi sulla stampa da me fatti in questi anni. Per ben cinque anni, dal 2017 al 2022, Emiliano non hai mai nemmeno risposto ai ripetuti inviti ad essere presente in Consiglio Comunale per un confronto serio su questi temi. Ieri, per la prima volta, si è fatto vivo a Terlizzi al riparo di un comitato elettorale tentando goffamente di ribaltare la verità dei fatti. Michele Emiliano ha chiuso l'Ospedale di Terlizzi nel totale silenzio istituzionale delle forze politiche del centrosinistra di Terlizzi. Questa è l'unica verità dimostrabile».
«Il tentativo di "rigirare la frittata" è davvero patetico e tipico di un politico in difficoltà che invece di ammettere le sue responsabilità politiche racconta bugie. Su un tema così delicato come il diritto alla salute un rappresentante delle istituzioni ha il dovere di fare chiarezza, non di alimentare confusione, incomprensioni e rabbia. Spero - e lo chiedo ufficialmente - che il presidente Emiliano possa esprimere pubblicamente le sue scuse nei confronti dei cittadini terlizzesi, smentendo forte e chiaro quanto affermato nella serata di ieri a Terlizzi. Diversamente, valuterò una querela nei suoi confronti con ampia facoltà di prova».
Lo afferma il sindaco Ninni Gemmato, riferendosi alle parole pronunciate ieri dallo stesso Emiliano secondo cui il sindaco di Terlizzi sapeva già della chiusura del "Sarcone" e in tal senso avrebbe addirittura sottoscritto un documento con l'ASL di Bari. «Non ho firmato nessuna convenzione con la ASL sull'attuale riordino ospedaliero e chi afferma il contrario è un bugiardo».
All'indomani della decisione di Emiliano di chiudere l'Ospedale "Michele Sarcone", il sindaco di Terlizzi scrisse una lettera al Prefetto di Bari nella quale sottolineava come la chiusura di Pronto Soccorso, Pneumologia e Medicina fosse una follia senza senso che avrebbe messo in ginocchio l'intero sistema sanitario del Nord Barese visto che, in piena emergenza Covid-19, l'intero territorio (Molfetta, Terlizzi, Corato, Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Bitonto) sarebbero restati (così come sono ancora oggi) senza un reparto di Pneumologia e senza un punto di riferimento per gli acuti.
«È la prova provata» commenta il sindaco «che io ero sin da allora contrario alla chiusura dell'Ospedale di Terlizzi. Lo dimostra questa circostanza così come i tanti interventi sulla stampa da me fatti in questi anni. Per ben cinque anni, dal 2017 al 2022, Emiliano non hai mai nemmeno risposto ai ripetuti inviti ad essere presente in Consiglio Comunale per un confronto serio su questi temi. Ieri, per la prima volta, si è fatto vivo a Terlizzi al riparo di un comitato elettorale tentando goffamente di ribaltare la verità dei fatti. Michele Emiliano ha chiuso l'Ospedale di Terlizzi nel totale silenzio istituzionale delle forze politiche del centrosinistra di Terlizzi. Questa è l'unica verità dimostrabile».
«Il tentativo di "rigirare la frittata" è davvero patetico e tipico di un politico in difficoltà che invece di ammettere le sue responsabilità politiche racconta bugie. Su un tema così delicato come il diritto alla salute un rappresentante delle istituzioni ha il dovere di fare chiarezza, non di alimentare confusione, incomprensioni e rabbia. Spero - e lo chiedo ufficialmente - che il presidente Emiliano possa esprimere pubblicamente le sue scuse nei confronti dei cittadini terlizzesi, smentendo forte e chiaro quanto affermato nella serata di ieri a Terlizzi. Diversamente, valuterò una querela nei suoi confronti con ampia facoltà di prova».