Cronaca
«Non va via l'odore del sesso». Scritte nere imbrattano il centro storico
Puliamo Terlizzi: «Servirebbe maggiore attenzione da parte delle autorità»
Terlizzi - martedì 17 novembre 2015
Frasi indelebili sulla pietra bianca. Fatte con lo spray nero, dappertutto, nel cuore del centro storico. Siamo nei pressi della Concattedrale di Terlizzi: una viuzza stretta e lunga come tante del nostro borgo antico. Pietra chiara a terra, pullulare di pianterreni sulla destra e sulla sinistra; panni sciorinati su fili di ferro fissati lungo i muri; in fondo, un arco da cui si scivola via verso largo lago dentro o verso il budello antistante il medievale comignolo dei quattro venti. Qualche tempo fa i volontari di Puliamo Terlizzi avevano ripulito questo caratteristico scorcio da scritte e sudiciume, ritinteggiando di bianco i muri e allocando piante e qualche fiore. Eppure, nelle ultime ore, nuove scritte su muri e gradini di pietra bianca, nuova inciviltà. Tutto da rifare.
A tumefare l'eroico spirito volontaristico di Puliamo Terlizzi ci provano altri ignoti - non più ragazzini - ma esperti furfanti, poco fuori Terlizzi, sulla via Appia - Traiana. Rifiuti speciali e pericolosi - tra cui manufatti di amianto - sversati in un punto oggetto di bonifica dei volontari, proprio poco tempo fa. Così stamattina i volontari hanno scritto una lettera di denuncia all'Ufficio Parco Tratturi della Regione Puglia, con sede a Foggia.
"Non comprendo come si possa concepire un tale degrado. Mi piacerebbe una maggiore attenzione e sensibilità delle autorità locali verso il problema" - ha commentato Francesco Paolo Barile - presidente "Puliamo Terlizzi"
A tumefare l'eroico spirito volontaristico di Puliamo Terlizzi ci provano altri ignoti - non più ragazzini - ma esperti furfanti, poco fuori Terlizzi, sulla via Appia - Traiana. Rifiuti speciali e pericolosi - tra cui manufatti di amianto - sversati in un punto oggetto di bonifica dei volontari, proprio poco tempo fa. Così stamattina i volontari hanno scritto una lettera di denuncia all'Ufficio Parco Tratturi della Regione Puglia, con sede a Foggia.
"Non comprendo come si possa concepire un tale degrado. Mi piacerebbe una maggiore attenzione e sensibilità delle autorità locali verso il problema" - ha commentato Francesco Paolo Barile - presidente "Puliamo Terlizzi"