Cronaca
Nube di fumo su Terlizzi: appiccato fuoco a rifiuti tossici in Contrada Monserino
De Chirico: «Non possiamo consentire ai responsabili di farla franca»
Terlizzi - mercoledì 2 ottobre 2024
Una nube di fumo denso ha creato problemi respiratori ed arrossamento degli occhi a diversi terlizzesi. Un fumo evidentemente tossico la cui provenienza è rimasta sconosciuta sino a tarda sera, quando è stato il primo cittadino, Michelangelo De Chirico, a spiegare l'accaduto:
«Da diverse ore - ha scritto sui social il sindaco - una densa nube di fumo nero e un forte odore acre stanno avvolgendo la nostra zona. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati, la polizia locale è intervenuta in Contrada Monserino dove è stato individuato un grave incendio di pneumatici, plastica e olio esausto, appiccato dolosamente da ignoti su suolo pubblico».
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Molfetta e la Polizia Locale di Terlizzi per i rilievi del caso. Sono intanto state avviate le indagini di rito, ma questa volta De Chirico vuole andare sino in fondo: «Si invitano tutti i cittadini a tenere porte e finestre chiuse fino a quando non verrà garantita la dispersione del fumo e la purificazione dell'aria. Non possiamo assolutamente consentire ai responsabili di roghi tossici di farla franca!», è stata la chiosa pienamente condivisibile. L'auspicio è che davvero questi roghi possano cessare e che la repressione dei fenomeni sia immediata ed esemplare. Il nostro territorio non può continuare ad essere maltrattato in questo modo.
«Da diverse ore - ha scritto sui social il sindaco - una densa nube di fumo nero e un forte odore acre stanno avvolgendo la nostra zona. A seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini preoccupati, la polizia locale è intervenuta in Contrada Monserino dove è stato individuato un grave incendio di pneumatici, plastica e olio esausto, appiccato dolosamente da ignoti su suolo pubblico».
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Molfetta e la Polizia Locale di Terlizzi per i rilievi del caso. Sono intanto state avviate le indagini di rito, ma questa volta De Chirico vuole andare sino in fondo: «Si invitano tutti i cittadini a tenere porte e finestre chiuse fino a quando non verrà garantita la dispersione del fumo e la purificazione dell'aria. Non possiamo assolutamente consentire ai responsabili di roghi tossici di farla franca!», è stata la chiosa pienamente condivisibile. L'auspicio è che davvero questi roghi possano cessare e che la repressione dei fenomeni sia immediata ed esemplare. Il nostro territorio non può continuare ad essere maltrattato in questo modo.