Cronaca
Dolore e incredulità ai funerali di Angelo Cesareo
Don Michele: «Un Angelo di Dio passato sulla terra per aiutare gli altri»
Terlizzi - martedì 21 aprile 2015
19.37
«Un Angelo di Dio passato sulla terra per aiutare gli altri». Con queste parole pronunciate da Don Michele Del Vecchio, oggi pomeriggio tutta Ruvo ha dato l'ultimo commosso saluto a Angelo Cesareo, il giovane ventenne morto venerdì scorso nello schianto sulla provinciale Terlizzi-Ruvo.
E' una città incredula e commossa, quella che si è stretta attorno ai genitori di Angelo nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Ruvo. Tantissimi i ragazzi presenti dentro e fuori la chiesa. I suoi compagni di classe hanno letto i suoi scritti descrivendolo un ragazzo semplice e meraviglioso. Meraviglioso come meravigliosi sono stati i suoi genitori che, pur nel dolore straziante di una perdita assurda, hanno acconsentito all'espianto degli organi per donarli a chi ne avrà bisogno per continuare a vivere. Un atto di amore che sta commuovendo non soltanto Ruvo, ma anche Terlizzi che ha visto da vicino la morte di questo ragazzo ancora studente. Al funerale - secondo quanto riportato dal quotidiano online ruvesi.it - avrebbe partecipato anche il papà di uno dei ragazzi che riceverà parte della vita che era di Angelo.
E' una città incredula e commossa, quella che si è stretta attorno ai genitori di Angelo nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Ruvo. Tantissimi i ragazzi presenti dentro e fuori la chiesa. I suoi compagni di classe hanno letto i suoi scritti descrivendolo un ragazzo semplice e meraviglioso. Meraviglioso come meravigliosi sono stati i suoi genitori che, pur nel dolore straziante di una perdita assurda, hanno acconsentito all'espianto degli organi per donarli a chi ne avrà bisogno per continuare a vivere. Un atto di amore che sta commuovendo non soltanto Ruvo, ma anche Terlizzi che ha visto da vicino la morte di questo ragazzo ancora studente. Al funerale - secondo quanto riportato dal quotidiano online ruvesi.it - avrebbe partecipato anche il papà di uno dei ragazzi che riceverà parte della vita che era di Angelo.