Politica
Oltre cento famiglie allo Sportello gratuito de La Corrente per i libri di testo
Dal movimento: «Un'azione rivoluzionaria a Terlizzi»
Terlizzi - mercoledì 17 luglio 2019
1.27
Si è conclusa lunedì sera, 15 luglio, la serie di aperture della sede terlizzese del movimento La Corrente, che ha inteso dare un sostegno a quelle famiglie che per condizione economica non possono sopportare il peso dell'acquisto di libri di testo per i loro figli in età scolare.
Gli aventi diritto, con un ISEE sostanzialmente vicina ai 10.000 euro annui, si sono recati nella sede di corso Principe Amedeo, ed hanno ricevuto un aiuto concreto nella compilazione dei moduli per ricevere i testi.
Un'esperienza motivante per il gruppo che in Consiglio comunale siede nei banchi dell'opposizione, che ha ritrovato il contatto diretto con le fasce sociali meno agiate. «Quando abbiamo dato vita alla Corrente - scrivono su Facebook -, pensavamo a un'esperienza politica che ci permettesse di stare tra la gente, di dare il nostro supporto a una città dove da troppo tempo governa la logica del "ognuno si salva da solo".
Ieri (lunedì, ndr) - prosegue la nota - si è concluso il nostro sportello per la richiesta dei buoni libro. Oltre cento le domande compilate (cento studenti terlizzesi potranno ricevere il bonus libri). Non è stato difficile: è bastato aprire la nostra sede, portare quattro computer e mettere a disposizione il nostro tempo e le nostre competenze.
Un'azione rivoluzionaria a Terlizzi - è stata la sottolineatura -, dove da troppo tempo governa la sciatteria (i Consigli comunali sono sempre iniziati con almeno un'ora di ritardo, ultimamente vengono rinviati per l'assenza di una parte della maggioranza). Ai loro giochi di spartizione di potere preferiamo la politica del servizio e del mutualismo. Terlizzi cambia se cambiamo noi - è stata la chiosa del gruppo de La Corrente - se portiamo avanti buone pratiche che ci permettano di "salvarci insieme"».
Gli aventi diritto, con un ISEE sostanzialmente vicina ai 10.000 euro annui, si sono recati nella sede di corso Principe Amedeo, ed hanno ricevuto un aiuto concreto nella compilazione dei moduli per ricevere i testi.
Un'esperienza motivante per il gruppo che in Consiglio comunale siede nei banchi dell'opposizione, che ha ritrovato il contatto diretto con le fasce sociali meno agiate. «Quando abbiamo dato vita alla Corrente - scrivono su Facebook -, pensavamo a un'esperienza politica che ci permettesse di stare tra la gente, di dare il nostro supporto a una città dove da troppo tempo governa la logica del "ognuno si salva da solo".
Ieri (lunedì, ndr) - prosegue la nota - si è concluso il nostro sportello per la richiesta dei buoni libro. Oltre cento le domande compilate (cento studenti terlizzesi potranno ricevere il bonus libri). Non è stato difficile: è bastato aprire la nostra sede, portare quattro computer e mettere a disposizione il nostro tempo e le nostre competenze.
Un'azione rivoluzionaria a Terlizzi - è stata la sottolineatura -, dove da troppo tempo governa la sciatteria (i Consigli comunali sono sempre iniziati con almeno un'ora di ritardo, ultimamente vengono rinviati per l'assenza di una parte della maggioranza). Ai loro giochi di spartizione di potere preferiamo la politica del servizio e del mutualismo. Terlizzi cambia se cambiamo noi - è stata la chiosa del gruppo de La Corrente - se portiamo avanti buone pratiche che ci permettano di "salvarci insieme"».