Politica
Ora la Regione fa pagare alcuni esami gratuiti contro l'ipertensione, M5S contro Emiliano
«La prevenzione per Emiliano è importante solo in conferenza stampa. Spenti i microfoni non solo non si fa niente di concreto»
Terlizzi - venerdì 18 gennaio 2019
6.16
"La prevenzione per Emiliano è importante solo in conferenza stampa. Spenti i microfoni non solo non si fa niente di concreto, ma addirittura si riducono gli esami gratuiti, di fatto costringendo tanti pazienti a rinunciare". Lo dichiara il consigliere del M5S Mario Conca in seguito alla delibera con cui è stato modificato l'accesso al "day service ipertensione", ora riservato al follow up dei pazienti ipertesi che hanno già un danno d'organo, mentre per quelli senza danno d'organo o di prima diagnosi è previsto il pagamento delle prestazioni".
"L'ipertensione - spiega Conca - rappresenta il primo fattore di rischio per le malattie cardiache e l'ictus, per questo è importante monitorare costantemente i pazienti ipertesi. Le buone pratiche possono ridurre i rischi e il Policlinico di Bari vanta da decenni un centro di eccellenza per l'ipertensione arteriosa, con la scuola della professoressa Pirrelli. Negli anni passati la sanità regionale ha fatto affidamento sulla corretta stratificazione del rischio cardiovascolare attraverso un'approfondita attività dedicata agli ipertesi, con o senza danno d'organo, e alla quale potevano accedere con l'esenzione anche i nuovi pazienti. Ora in nome del risparmio la strategia della Regione è quella di rallentare la prevenzione con la conseguenza di prevedibili rinunce, di complicanze in aumento e di maggiori costi per fronteggiare patologie conclamate come gli Ictus, e in Puglia se ne contano già 5 mila ogni anno. Il rischio cardiovascolare ringrazia. Domani e dopodomani il tema sarà oggetto di un workshop dal titolo Ipertensione & Cadiovascular Evolution 4.0…speriamo serva a far ravvedere qualcuno".
"L'ipertensione - spiega Conca - rappresenta il primo fattore di rischio per le malattie cardiache e l'ictus, per questo è importante monitorare costantemente i pazienti ipertesi. Le buone pratiche possono ridurre i rischi e il Policlinico di Bari vanta da decenni un centro di eccellenza per l'ipertensione arteriosa, con la scuola della professoressa Pirrelli. Negli anni passati la sanità regionale ha fatto affidamento sulla corretta stratificazione del rischio cardiovascolare attraverso un'approfondita attività dedicata agli ipertesi, con o senza danno d'organo, e alla quale potevano accedere con l'esenzione anche i nuovi pazienti. Ora in nome del risparmio la strategia della Regione è quella di rallentare la prevenzione con la conseguenza di prevedibili rinunce, di complicanze in aumento e di maggiori costi per fronteggiare patologie conclamate come gli Ictus, e in Puglia se ne contano già 5 mila ogni anno. Il rischio cardiovascolare ringrazia. Domani e dopodomani il tema sarà oggetto di un workshop dal titolo Ipertensione & Cadiovascular Evolution 4.0…speriamo serva a far ravvedere qualcuno".