Ospedale, maggioranza e opposizione votano insieme in Consiglio comunale

Dare attuazione tempestivamente a quanto contenuto nella "Carta di Ruvo" e quindi costituire la commissione tecnica–scientifica che operi la valutazione e suggerisca con oggettività e trasparenza la proposta più appropriata della sede dell'Ospedale Unico di primo livello tra i tre presidi presenti sul territorio (Corato, Molfetta e Terlizzi). Queste sono le richieste indirizzate alla Regione Puglia che si alzano forti dal Consiglio comunale di Terlizzi.

Nella seduta del 28 giugno scorso, la maggioranza che sostiene il sindaco Ninni Gemmato e tutti i gruppi di minoranza hanno approvato all'unanimità un ordine del giorno congiunto che sarà inviato al governatore regionale Michele Emiliano e a tutti i sindaci interessati.

Nelle more della realizzazione dell'ospedale unico di primo livello, il Consiglio comunale chiede così al governo regionale di lasciare inalterata la dotazione di reparti e servizi attualmente operativi nei presidi ospedalieri di Molfetta, Terlizzi e Corato rimandando l'attuazione di alcuni provvedimenti (riconversione dell'ospedale di Terlizzi in PTA-Presidio territoriale di assistenza e trasferimento della Chirurgia) deliberati di recente dalla giunta regionale e dalla direzione regionale della Asl Bari.

Inoltre, contestualmente alla individuazione dell'ospedale unico di primo livello, nel documento congiunto si sottolinea la necessità di valorizzare anche gli altri due presidi rimanenti ed esistenti negli altri paesi e di «implementare le offerte di prestazioni ambulatoriali (sia nel numero che nella tipologia) con i plessi già riconvertiti (Ruvo, Giovinazzo e Bitonto), al fine di integrare e supportare le realtà ospedaliere contigue».