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Attualità
Papa Francesco in Kenya, c'era anche don Paolo Malerba
Il missionario terlizzese, da settembre si trova presso la diocesi di Marsabit
Terlizzi - sabato 28 novembre 2015
10.37
C'era anche don Paolo Malerba giovedì all'incontro interreligioso di Papa Francesco a Nairobi, in Kenya, prima tappa del viaggio in Africa del pontefice.
Il sacerdote terlizzese, infatti, dallo scorso settembre, si trova come fidei donum presso la diocesi di Marsabit a nord est del Kenya a confine con l'Etiopia.
Acclamato da una folla di fedeli e alla presenza dei leader religiosi rappresentati di cristiani, islamici e animisti, Bergoglio si è soffermato sull'importanza del dialogo interreligioso: "la cooperazione tra leader religiosi e le loro comunità diviene un importante servizio al bene comune".
Nei primi due giorni di viaggio, il pontefice non ha mancato di sottolineare a più riprese le ingiustizie di un mondo diviso tra chi ha tanto e chi troppo poco. Un luogo, l'Africa, dove poter cogliere tali disuguaglianze in tutta la propria drammaticità. Già don Paolo, prima di partire, aveva dichiarato a TerlizziViva.it come il suo ritorno in Kenya fosse un po' come purificare la sua vocazione. "Il rischio qui è di addormentarci e assuefarci ad una vita fatta di apparenza. Lì quello che muove le persone è la fede"
Di seguito alcune foto scattate dal sacerdote terlizze durante la giornata di ieri.
Il sacerdote terlizzese, infatti, dallo scorso settembre, si trova come fidei donum presso la diocesi di Marsabit a nord est del Kenya a confine con l'Etiopia.
Acclamato da una folla di fedeli e alla presenza dei leader religiosi rappresentati di cristiani, islamici e animisti, Bergoglio si è soffermato sull'importanza del dialogo interreligioso: "la cooperazione tra leader religiosi e le loro comunità diviene un importante servizio al bene comune".
Nei primi due giorni di viaggio, il pontefice non ha mancato di sottolineare a più riprese le ingiustizie di un mondo diviso tra chi ha tanto e chi troppo poco. Un luogo, l'Africa, dove poter cogliere tali disuguaglianze in tutta la propria drammaticità. Già don Paolo, prima di partire, aveva dichiarato a TerlizziViva.it come il suo ritorno in Kenya fosse un po' come purificare la sua vocazione. "Il rischio qui è di addormentarci e assuefarci ad una vita fatta di apparenza. Lì quello che muove le persone è la fede"
Di seguito alcune foto scattate dal sacerdote terlizze durante la giornata di ieri.