Parchi e sport, La Corrente Terlizzi deposita una mozione

«Abbiamo appena depositato all'attenzione del Presidente del Consiglio Comunale di Terlizzi una mozione da discutere nella prossima assise consiliare, per chiedere che il Comune partecipi al bando nazionale 'Sport e Parchi' ( https://www.sportesalute.eu/sport-nei-parchi )».

Lo scritto è del movimento civico La Corrente, che sollecita l'Ente comunale ad usufruire di fondi che potrebbero cambiare il volto di quella che in Italia è conosciuta non a caso come la Città dei Fiori.

La Corrente ricorda anche che «la misura è rivolta a tutti i Comuni Italiani ed ha l'obiettivo di:
- promuovere nuovi modelli di pratica sportiva all'aperto sia in autonomia che attraverso le associazioni e le società sportive del territorio che siano facilmente replicabili con costi ridotti;
- promuovere l'utilizzo di aree verdi nei parchi pubblici per l'attività delle associazioni e delle società sportive offrendo allo stesso tempo un servizio gratuito alla comunità;
- promuovere sinergie di scopo tra i Comuni e le associazioni e le società sportive, che vadano oltre il periodo di emergenza, per l'utilizzo di aree verdi».

Per l'edizione 2020/2021 si prevede l'avvio di una fase di sperimentazione con due distinte linee di intervento. La prima è inerente all'allestimento di nuove aree attrezzate ed alla riqualificazione di quelle esistenti, in cofinanziamento con i Comuni; la seconda concerne invece l'identificazione di aree verdi nei parchi cittadini da destinare ad "Urban sport activity e weekend", una pratica assai diffusa in molti Paesi anglosassoni.

«Nella mozione - spiegano da La Corrente - abbiamo chiesto, per il tramite di Giuseppe Volpe, che l'Amministrazione convochi un tavolo di co-progettazione con le associazioni e le realtà sportive per individuare le aree verdi nel territorio comunale e costruire insieme le proposte da candidare a finanziamento».

Quanto alle idee, dal movimento civico di sinistra ribadiscono di averne tante sin dalla nascita del loro gruppo di lavoro «e in quest'epoca più che mai è il caso di metterle a valore - sottolineano - anche per fronteggiare la domanda di sport e benessere e la crisi che associazioni e società sportive vivono!».