Eventi e cultura
"Paroliamo", Giuseppe Grassi presenta il suo libro
Sabato 14 maggio nella Biblioteca comunale
Terlizzi - venerdì 13 maggio 2016
8.07
S'intitola "Paroliamo" ed un dizionario enciclopedico scritto da Giuseppe Grassi, 87 anni, padre di Gero e Michele Grassi. Il professore si diverte ancora a scrivere e domani, sabato 14 maggio, alle 19 presenterà la sua ultima fatica letteraria nella Biblioteca comunale di Terlizzi.
Relatrice Anna Camalleri, diirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. All'incontro, moderato dalla giornalista Maria Teresa De Scisciolo, interverranno il vice prefetto di Bari Mario Volpe, il sindaco Ninni Gemmato, l'assessore alla Cultura Marina Cagnetta. Il testo è un suggestivo palcoscenico di argomentazioni linguistiche, filosofiche, sociologiche, storiche, musicali, che riuniscono in un solo volume tascabile varie centinaia di voci di lingua comune e di termini specialistici. "Forse la prendo da lontano, ma alcuni dettagli credo siano importanti" scrive Giuseppe Grassi. "Ansia, alcolismo, fobia, aggressività, obesità, insonnia: tutte patologie apparentemente diverse tra loro, ma con un unico minimo denominatore. Se un libro ha il potere di entrare nella testa di un uomo al punto di rivoluzionarne la vita ed il pensiero, proprio un libro potrebbe aiutarlo anche a superare i suoi problemi psicologici? E' quello che sostiene la "biblioterapia", che non è certo un toccasana miracoloso, però non costa nulla e presenta meno rischi dei farmaci".
Relatrice Anna Camalleri, diirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia. All'incontro, moderato dalla giornalista Maria Teresa De Scisciolo, interverranno il vice prefetto di Bari Mario Volpe, il sindaco Ninni Gemmato, l'assessore alla Cultura Marina Cagnetta. Il testo è un suggestivo palcoscenico di argomentazioni linguistiche, filosofiche, sociologiche, storiche, musicali, che riuniscono in un solo volume tascabile varie centinaia di voci di lingua comune e di termini specialistici. "Forse la prendo da lontano, ma alcuni dettagli credo siano importanti" scrive Giuseppe Grassi. "Ansia, alcolismo, fobia, aggressività, obesità, insonnia: tutte patologie apparentemente diverse tra loro, ma con un unico minimo denominatore. Se un libro ha il potere di entrare nella testa di un uomo al punto di rivoluzionarne la vita ed il pensiero, proprio un libro potrebbe aiutarlo anche a superare i suoi problemi psicologici? E' quello che sostiene la "biblioterapia", che non è certo un toccasana miracoloso, però non costa nulla e presenta meno rischi dei farmaci".