Religioni
Pasquale Angarano è il nuovo presidente del "Comitato Festa Patronale Maria SS. del Santo Rosario"
Vicepresidente è Gaetano d'Elia, economo è Antonio De Chirico
Terlizzi - martedì 13 giugno 2023
Giovane, devoto e molto motivato. È il ritratto di Pasquale Angarano, quarantatré anni, neo-presidente del "Comitato Festa Patronale Maria SS. del Santo Rosario" per l'anno 2023, il quale è stato nominato sabato scorso, 10 giugno, dal priore Francesco Antonelli, insieme al padre spirituale Pasquale De Palma e ai membri del consiglio di amministrazione del sodalizio confraternale, Gianfranco Altamura e Mario Vino.
Angarano sarà coadiuvato nella sua attività dal vicepresidente Gaetano d'Elia e dall'economo Antonio De Chirico. Attualmente il Comitato conta un nucleo compatto di circa dodici componenti che si impegneranno nel progetto religioso.
Di professione agente di commercio, Angarano annovera nella sua squadra imprenditori, artigiani e docenti: tutte personalità che conoscono bene il territorio e che impiegheranno il proprio tempo per la realizzazione della tre giorni di festeggiamenti che si svolgeranno il 30 settembre, 1 e 2 ottobre.
Da sempre vicino ai costumi popolari e di fede mariana, in questa prima esperienza da presidente, Angarano metterà a frutto le abilità maturate negli anni come componente sia del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto sia del Comitato Madonna del Rosario.
È pronto a essere in prima linea e a guidare il suo gruppo, coordinando le varie dinamiche, vigilando su ogni aspetto. Si preannuncia un'estate densa di incontri per pianificare gli eventi.
«Il nostro obiettivo è preservare le tradizioni religiose in un'ottica di sobrietà», spiega Angarano, «vogliamo celebrare la Madonna del Rosario recuperando quella dimensione intima e privata del dialogo con la Santa Vergine».
La linea del Comitato appare, dunque, chiara: a fronte di un sistema che corre veloce e che si lascia travolgere troppo spesso dalle apparenze, diviene importante offrire una manifestazione genuina che possa connettere la popolazione con la Co-patrona terlizzese, arginando il rischio che il culto possa essere distolto dai fasti.
«Siamo consapevoli del gravoso compito che ci spetta, ma siamo felici di poter onorare al meglio la Madonna del Rosario. Creeremo dei gruppi di lavoro, così da procedere in maniera spedita e razionale», aggiunge Angarano, entusiasta di poter affrontare questa sfida supportato da validi collaboratori.
Massima riservatezza sul programma che necessita di essere costruito. Una cosa, però, è certa: non potrà mancare la consueta sfilata del Carro floreale il lunedì della festa. Angarano è certo di poter fare affidamento anche sulla collaborazione dell'amministrazione comunale per far fronte alle esigenze da soddisfare.
A breve, infine, saranno attivate le apposite pagine sui social network, così da poter comunicare con i cittadini. «Mi sento agli esordi di un'esperienza che mi arricchirà notevolmente: ho da imparare molte cose e in questo sarà affiancato da compagni formidabili».
Angarano sarà coadiuvato nella sua attività dal vicepresidente Gaetano d'Elia e dall'economo Antonio De Chirico. Attualmente il Comitato conta un nucleo compatto di circa dodici componenti che si impegneranno nel progetto religioso.
Di professione agente di commercio, Angarano annovera nella sua squadra imprenditori, artigiani e docenti: tutte personalità che conoscono bene il territorio e che impiegheranno il proprio tempo per la realizzazione della tre giorni di festeggiamenti che si svolgeranno il 30 settembre, 1 e 2 ottobre.
Da sempre vicino ai costumi popolari e di fede mariana, in questa prima esperienza da presidente, Angarano metterà a frutto le abilità maturate negli anni come componente sia del Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto sia del Comitato Madonna del Rosario.
È pronto a essere in prima linea e a guidare il suo gruppo, coordinando le varie dinamiche, vigilando su ogni aspetto. Si preannuncia un'estate densa di incontri per pianificare gli eventi.
«Il nostro obiettivo è preservare le tradizioni religiose in un'ottica di sobrietà», spiega Angarano, «vogliamo celebrare la Madonna del Rosario recuperando quella dimensione intima e privata del dialogo con la Santa Vergine».
La linea del Comitato appare, dunque, chiara: a fronte di un sistema che corre veloce e che si lascia travolgere troppo spesso dalle apparenze, diviene importante offrire una manifestazione genuina che possa connettere la popolazione con la Co-patrona terlizzese, arginando il rischio che il culto possa essere distolto dai fasti.
«Siamo consapevoli del gravoso compito che ci spetta, ma siamo felici di poter onorare al meglio la Madonna del Rosario. Creeremo dei gruppi di lavoro, così da procedere in maniera spedita e razionale», aggiunge Angarano, entusiasta di poter affrontare questa sfida supportato da validi collaboratori.
Massima riservatezza sul programma che necessita di essere costruito. Una cosa, però, è certa: non potrà mancare la consueta sfilata del Carro floreale il lunedì della festa. Angarano è certo di poter fare affidamento anche sulla collaborazione dell'amministrazione comunale per far fronte alle esigenze da soddisfare.
A breve, infine, saranno attivate le apposite pagine sui social network, così da poter comunicare con i cittadini. «Mi sento agli esordi di un'esperienza che mi arricchirà notevolmente: ho da imparare molte cose e in questo sarà affiancato da compagni formidabili».