Politica
Pd su Sovereto: "Dal centrodestra solo strumentalizzazioni e demagogia"
Il segretario Barile replica con una nota agli attacchi della maggioranza
Terlizzi - giovedì 12 maggio 2016
7.10
Ancora polemiche sul provvedimento votato l'altro giorno in consiglio comunale e dedicato alla tutela di Borgo Sovereto. La maggioranza vota compatta l'ordine del giorno proposto dall'amministrazione comunale, l'opposizione esce dall'aula, il sindaco accusa il centrosinistra e, in particolare il Partito Democratico, di fuggire dalle proprie responsabilità.
Ecco la replica del Pd che con il segretario cittadino Franco Barile spiega come nel corso della seduta "l'amministrazione Gemmato, anziché predisporre una proposta deliberativa per consentire al consiglio comunale di poter meglio motivare al Tar la posizione in merito alle osservazioni presentate da una ditta privata alla variante adottata all'unanimità nel gennaio 2014, prende ancora tempo senza preoccuparsi delle scadenze annunciate dal Tar ed improvvisando in aula un ordine del giorno del tutto scontato e ripetitivo rispetto a quanto già approvato".
"Il Partito Democratico - si precisa in una nota diffusa alla stampa - si è già espresso più volte a favore della variante del borgo di Sovereto, con l'ambizione di salvaguardarne ogni aspetto di tipo storico, religioso, architettonico, culturale, turistico. Ad oggi nessun atto concreto richiesto dal TAR, è stato compiuto dall'amministrazione se non demagogia ed incarichi di fiducia ben pagati e fini a se stessi".
"Il Partito Democratico non si presterà a strumentalizzazioni da parte della maggioranza che, contando sulla buona fede dei consiglieri, sta coinvolgendo da tempo l'intero consiglio con procedure poco efficaci e dilatorie".
"Nessuno può ergersi a paladino di Sovereto e la maggioranza, la giunta e i dirigenti dovrebbero assumersi le proprie responsabilità, senza offendere la dignità di chi, come il PD, ha sempre contestato le modalità delle procedure attuate e continuerà fino in fondo a sostenere la valorizzazione del Borgo di Sovereto e di tutti i luoghi storici di Terlizzi con atti concreti".
Ecco la replica del Pd che con il segretario cittadino Franco Barile spiega come nel corso della seduta "l'amministrazione Gemmato, anziché predisporre una proposta deliberativa per consentire al consiglio comunale di poter meglio motivare al Tar la posizione in merito alle osservazioni presentate da una ditta privata alla variante adottata all'unanimità nel gennaio 2014, prende ancora tempo senza preoccuparsi delle scadenze annunciate dal Tar ed improvvisando in aula un ordine del giorno del tutto scontato e ripetitivo rispetto a quanto già approvato".
"Il Partito Democratico - si precisa in una nota diffusa alla stampa - si è già espresso più volte a favore della variante del borgo di Sovereto, con l'ambizione di salvaguardarne ogni aspetto di tipo storico, religioso, architettonico, culturale, turistico. Ad oggi nessun atto concreto richiesto dal TAR, è stato compiuto dall'amministrazione se non demagogia ed incarichi di fiducia ben pagati e fini a se stessi".
"Il Partito Democratico non si presterà a strumentalizzazioni da parte della maggioranza che, contando sulla buona fede dei consiglieri, sta coinvolgendo da tempo l'intero consiglio con procedure poco efficaci e dilatorie".
"Nessuno può ergersi a paladino di Sovereto e la maggioranza, la giunta e i dirigenti dovrebbero assumersi le proprie responsabilità, senza offendere la dignità di chi, come il PD, ha sempre contestato le modalità delle procedure attuate e continuerà fino in fondo a sostenere la valorizzazione del Borgo di Sovereto e di tutti i luoghi storici di Terlizzi con atti concreti".