Cronaca
Pensiline fantasma alle fermate degli autobus. L'amministrazione sollecita la Ferrotramviaria
Panchine rotte, strutture pericolanti e un buco che fa da spioncino
Terlizzi - lunedì 17 agosto 2015
8.08
Dopo alcune segnalazioni giunte in redazione, abbiamo fatto un giro alla scoperta della pensiline delle fermate degli autobus.
Dalle foto che seguono è possibile notare in che condizione versano le strutture che dovrebbero riparare da vento, sole o pioggia i viaggiatori e magari offrire qualche posto a sedere per i più anziani. Delle panche nemmeno l'ombra e le coperture di plastica o sono bucate o rimangono attaccate per un pelo allo scheletro di metallo.
Siamo alla fermata di via G. Bovio, ingresso del paese provenendo da Ruvo. Qui la panchina gialla esiste ancora e qualche ingegnoso incivile ha fatto un bel buco nella copertura di plastica sulla sinistra: un vero e proprio spioncino per controllare l'arrivo del pullman senza bisogno di alzarsi, perdendo il posto a sedere. Sempre che, non venga prima colpito dalla copertura posteriore che oscilla al minimo segnale di vento, pronta a staccarsi e a venire giù.
Ci spostiamo di qualche metro alla fermata di Corso Garibaldi; della panchina rimangono solo alcune assi orizzontali. Sempre meglio di viale Federico II si potrebbe dire; qui infatti della panca neanche l'ombra.
Tra qualche settimana le scuole riapriranno i battenti e le belle giornate di sole già cominciano a lasciar spazio a cieli grigi e pioggia, la maggiore affluenza dei pendolari e la cattiva stagione non farà che aumentare i disagi. Il consigliere con delega alla manutenzione, Giuseppe Ranieri, ci ha spiegato che la questione non è di competenza dell'amministrazione comunale. "In ogni caso abbiamo richiamato verbalmente e con lettera scritta la ferrotramviaria - peraltro già multata dalla regione Puglia per questioni legate al trasporto pubblico - per sollecitare interventi manutentivi."
(foto di Roberta Rubini)
Dalle foto che seguono è possibile notare in che condizione versano le strutture che dovrebbero riparare da vento, sole o pioggia i viaggiatori e magari offrire qualche posto a sedere per i più anziani. Delle panche nemmeno l'ombra e le coperture di plastica o sono bucate o rimangono attaccate per un pelo allo scheletro di metallo.
Siamo alla fermata di via G. Bovio, ingresso del paese provenendo da Ruvo. Qui la panchina gialla esiste ancora e qualche ingegnoso incivile ha fatto un bel buco nella copertura di plastica sulla sinistra: un vero e proprio spioncino per controllare l'arrivo del pullman senza bisogno di alzarsi, perdendo il posto a sedere. Sempre che, non venga prima colpito dalla copertura posteriore che oscilla al minimo segnale di vento, pronta a staccarsi e a venire giù.
Ci spostiamo di qualche metro alla fermata di Corso Garibaldi; della panchina rimangono solo alcune assi orizzontali. Sempre meglio di viale Federico II si potrebbe dire; qui infatti della panca neanche l'ombra.
Tra qualche settimana le scuole riapriranno i battenti e le belle giornate di sole già cominciano a lasciar spazio a cieli grigi e pioggia, la maggiore affluenza dei pendolari e la cattiva stagione non farà che aumentare i disagi. Il consigliere con delega alla manutenzione, Giuseppe Ranieri, ci ha spiegato che la questione non è di competenza dell'amministrazione comunale. "In ogni caso abbiamo richiamato verbalmente e con lettera scritta la ferrotramviaria - peraltro già multata dalla regione Puglia per questioni legate al trasporto pubblico - per sollecitare interventi manutentivi."
(foto di Roberta Rubini)