.jpg)
Attualità
Peppino De Palma: «Penso a una festa che rappresenti beni la devozione per la Madonna»
Prime ore di lavoro per il presidente del Comitato festa patronale Madonna del Rosario
Terlizzi - sabato 12 agosto 2017
8.29
Appena l'altro ieri il comitato festa patronale «Maria Santissima del Rosario» ha rinnovato l'organico con l'elezione a presidente di Peppino De Palma, mentre vice presidente sarà Francesco Di Molfetta, e già la squadra è al lavoro per organizzare un'altra festa patronale, quella di ottobre, quella dedicata alla Madonna del Rosario. Sarà Antonello Venditti la guest star del primo ottobre in piazza Cavour. «Siamo ovviamente soddisfatti di portare un protagonista della musica italiana così importante nella nostra città - spiega Peppino De Palma in una dichiarazione rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno - tuttavia il concerto è solo un contorno della vera festa: c'è un sentimento forte di fede verso la Madonna, il nostro auspicio è di organizzare un bel momento che sappia rappresentare bene questa devozione».
E se la festa maggiore ha offerto lo spettacolo del cosiddetto carro trionfale, la festa della Madonna del Rosario proporrà il carro floreale che ospita l'icona della Madonna, qualcosa di altrettanto straordinario: un carro ogni anno diverso, realizzato con una composizione di migliaia di fiori bianchi (ortensie, orchidee, genziane, calle, longiflorum, phalaenopsis, gypsophila) in gran parte provenienti dalla produzione terlizzese.
Intanto in città si traccia un bilancio della festa patronale appena conclusa, la prima vissuta con le rigide norme antiterrorismo. L'assessore alla Sicurezza, Gioacchino Allegretti, ringrazia le forze dell'ordine, le associazioni di volontariato e la polizia municipale per la messa a punto di tutti i protocolli predisposti dalla prefettura.Soddisfatto anche il sindaco Ninni Gemmato che guarda a questi eventi come a un potenziale volano per il turismo: «Non c'è nulla come la festa maggiore e la festa della Madonna del Rosario che sappia raccontare attraverso la fede, la partecipazione, i suoni, i colori e persino i profumi, l'animo di Terlizzi e dei terlizzesi. Le nostre feste patronali sono l'immagine dell'eccellenza che questa comunità sa esprimere, istantanee di una generosità corale che attraverso la fede sanno unire gli sforzi di amministrazione comunale, comitato festa patronale, i timonieri, le forze dell'ordine, le associazioni di volontariato e i cittadini: a tutti rivolgo il mio più sincero sentimento di gratitudine per aver reso questi momenti, ricordi indimenticabili anche per le tante persone provenienti da fuori città che oggi hanno negli occhi un bell'esempio che si chiama Terlizzi.»
E se la festa maggiore ha offerto lo spettacolo del cosiddetto carro trionfale, la festa della Madonna del Rosario proporrà il carro floreale che ospita l'icona della Madonna, qualcosa di altrettanto straordinario: un carro ogni anno diverso, realizzato con una composizione di migliaia di fiori bianchi (ortensie, orchidee, genziane, calle, longiflorum, phalaenopsis, gypsophila) in gran parte provenienti dalla produzione terlizzese.
Intanto in città si traccia un bilancio della festa patronale appena conclusa, la prima vissuta con le rigide norme antiterrorismo. L'assessore alla Sicurezza, Gioacchino Allegretti, ringrazia le forze dell'ordine, le associazioni di volontariato e la polizia municipale per la messa a punto di tutti i protocolli predisposti dalla prefettura.Soddisfatto anche il sindaco Ninni Gemmato che guarda a questi eventi come a un potenziale volano per il turismo: «Non c'è nulla come la festa maggiore e la festa della Madonna del Rosario che sappia raccontare attraverso la fede, la partecipazione, i suoni, i colori e persino i profumi, l'animo di Terlizzi e dei terlizzesi. Le nostre feste patronali sono l'immagine dell'eccellenza che questa comunità sa esprimere, istantanee di una generosità corale che attraverso la fede sanno unire gli sforzi di amministrazione comunale, comitato festa patronale, i timonieri, le forze dell'ordine, le associazioni di volontariato e i cittadini: a tutti rivolgo il mio più sincero sentimento di gratitudine per aver reso questi momenti, ricordi indimenticabili anche per le tante persone provenienti da fuori città che oggi hanno negli occhi un bell'esempio che si chiama Terlizzi.»