Cronaca
Picchia la compagna e la costringe a prostituirsi, arrestato
I avvenuti avvenuti nelle campagne di Terlizzi, in carcere un 37enne rumeno. La donna aggredita con un bastone
Terlizzi - venerdì 20 dicembre 2024
10.40
Avrebbe picchiato più volte la propria compagna 30enne, pure con un bastone, per costringerla a prostituirsi. Per questo la Polizia di Stato ha arrestato e portato in carcere un cittadino rumeno di 37 anni, pregiudicato, in esecuzione di un'ordinanza emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica.
L'uomo è accusato di lesioni, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto accertato dalle indagini, lo scorso 12 ottobre una donna rumena di 30 anni fu picchiata con violenza con un bastone mentre si prostituiva nella zona rurale di Terlizzi: la violenza dei colpi inferti causarono alla giovane numerose fratture e lesioni, costringendola, in seguito, ad un lungo ricovero in ospedale, dove raccontò di aver subito un tentativo di rapina da sconosciuti a volto coperto.
Tuttavia, l'attività investigativa da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Bari ha consentito di riscostruire una vicenda diversa, raccogliendo, piuttosto, elementi probatori nei confronti del compagno della vittima. Le evidenze investigative hanno portato alla luce una situazione di soggiogazione della vittima nei confronti del compagno, il quale la costringeva a prostituirsi, ricorrendo anche alla violenza fisica e psicologica per sottometterla e controllarla continuamente.
In mancanza di collaborazione da parte della 30enne, evidentemente spaventata ed impaurita per le eventuali ritorsioni che il proprio compagno avrebbe potuto attuare nei suoi riguardi, per accertare i fatti, sono stati decisivi gli elementi acquisiti dopo l'esame del cellulare della vittima. Il 37enne è finito in carcere a Trani.
L'uomo è accusato di lesioni, atti persecutori e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto accertato dalle indagini, lo scorso 12 ottobre una donna rumena di 30 anni fu picchiata con violenza con un bastone mentre si prostituiva nella zona rurale di Terlizzi: la violenza dei colpi inferti causarono alla giovane numerose fratture e lesioni, costringendola, in seguito, ad un lungo ricovero in ospedale, dove raccontò di aver subito un tentativo di rapina da sconosciuti a volto coperto.
Tuttavia, l'attività investigativa da parte degli investigatori della Squadra Mobile di Bari ha consentito di riscostruire una vicenda diversa, raccogliendo, piuttosto, elementi probatori nei confronti del compagno della vittima. Le evidenze investigative hanno portato alla luce una situazione di soggiogazione della vittima nei confronti del compagno, il quale la costringeva a prostituirsi, ricorrendo anche alla violenza fisica e psicologica per sottometterla e controllarla continuamente.
In mancanza di collaborazione da parte della 30enne, evidentemente spaventata ed impaurita per le eventuali ritorsioni che il proprio compagno avrebbe potuto attuare nei suoi riguardi, per accertare i fatti, sono stati decisivi gli elementi acquisiti dopo l'esame del cellulare della vittima. Il 37enne è finito in carcere a Trani.