Piscina comunale più vicina, a giorni la gara d'appalto per i lavori

L'asso nella manica di Ninni Gemmato si chiama piscina comunale. Il sindaco di Terlizzi vuole imprimere un'accelerata alla sua corsa e in questa seconda metà del suo mandato vuole aggiungere calce e mattoni al sogno del primo impianto natatorio comunale. Un sogno che appartiene a tanti terlizzesi, soprattutto ai tanti appassionati di nuoto costretti a fare chilometri di strada per qualche bracciata in acqua.

Ed è con questo sogno, da trasformare in cantiere finito, che Gemmato vorrebbe arrivare tra due anni a benedire la chiusura dei suoi cinque anni di sindaco. Sicché il rilancio dell'azione di governo passa proprio dall'avvio dei lavori della piscina comunale in una Terlizzi che resta tra le pochissime città nel circondario a non avere un impianto del genere.

Peraltro, le carte sono tutte già in tavola.
Sono tre, infatti, le aziende interessate a realizzare e a gestire la struttura sportiva. Si sono fatte avanti dopo che il Comune qualche tempo fa pubblicò l'avviso per l'affidamento del diritto di superficie relativa all'area pubblica destinata ad ospitare la piscina e altre strutture per il tempo libero. Lo scherma è quello della partnership pubblico-privato: io Comune ti metto a disposizione quasi 3 mila metri quadri di superficie e tu privato ti impegni a progettare, realizzare e gestire la piscina e le altre strutture creative (per esempio: bar, spazio bambini e altro) a patto che tutto questo sia poi messo a disposizione della città (anche con il sostegno dello stesso ente pubblico). La durata della concessione non potrà essere superiore ai 90 anni, terminati i quali il diritto di superficie si estingue e "l'amministrazione comunale tornerà piena proprietaria dell'area e degli impianti realizzati dal concessionario, senza alcun onere e/o corrispettivo".

Il suolo destinato all'impianto è stato individuato in un'area adiacente al nuovo polo liceale, non lontano dalla provinciale Terlizzi-Giovinazzo. Manca adesso solo l'indizione della gara per l'affidamento dei lavori all'azienda migliore offerente. Ma anche questo ultimo tassello sta per essere messo al suo posto visto che l'amministrazione comunale si prepara a giorni a votare e ad annunciare l'avvenuta pubblicazione della gara d'appalto integrato.