Politica
Cagnetta sull'ordine pubblico a Terlizzi: «Vigili urbani mazzi di scopa»
Durissimo affondo del consigliere di Città Civile all'indirizzo della Polizia Municipale
Terlizzi - martedì 8 novembre 2016
8.23
«Abbiamo una città fatta di mazzi di scopa». Così il consigliere comunale di Città Civile, Michele Cagnetta, bolla gli agenti di polizia municipale di Terlizzi. Lo fa nel corso dell'assemblea programmatica "Un paese vuol dire…" intervenendo sul tema ordine pubblico e vigili urbani.
«La polizia municipale è oggetto di mercimonio da parte delle pubbliche amministrazioni: ci sono favoritismi, scambio, clientele e quant'altro, cose immaginabili ed inimmaginabili». Parole che pesano come il piombo, non tanto e non solo perché a pronunciarle è un esponente delle istituzioni, quanto perché le invettive di Cagnetta volendo forse nelle intenzioni colpire una parte politica finiscono per investire direttamente un'intera categoria di lavoratori impegnati nella polizia municipale terlizzese.
«La Polizia Urbana è un altro settore in cui bisogna immediatamente intervenire per cambiare» aggiunge Cagnetta. «In questi anni è stata mercificata, è stata usata per usi personali e continua ad essere usata per scopi personali» afferma il consigliere di Città Civile senza però addurre alcun fatto specifico per avvalorare le sue parole. Parole al vetriolo riservate al dirigente Michele Lorusso bollato come «una figura anonima, una persona, una figura assolutamente insignificante». «Non dobbiamo avere "belle statuine", ma rifondare il rapporto fiduciario con i vigili urbani i quali nella migliore delle ipotesi sono in buona fede e si sentono impotenti, nella peggiore delle ipotesi fanno parte di quelli per cui il sistema è quello dello scambio di favoritismi. Non sto dicendo cose insensate, lo vediamo ogni giorno.»
«La polizia municipale è oggetto di mercimonio da parte delle pubbliche amministrazioni: ci sono favoritismi, scambio, clientele e quant'altro, cose immaginabili ed inimmaginabili». Parole che pesano come il piombo, non tanto e non solo perché a pronunciarle è un esponente delle istituzioni, quanto perché le invettive di Cagnetta volendo forse nelle intenzioni colpire una parte politica finiscono per investire direttamente un'intera categoria di lavoratori impegnati nella polizia municipale terlizzese.
«La Polizia Urbana è un altro settore in cui bisogna immediatamente intervenire per cambiare» aggiunge Cagnetta. «In questi anni è stata mercificata, è stata usata per usi personali e continua ad essere usata per scopi personali» afferma il consigliere di Città Civile senza però addurre alcun fatto specifico per avvalorare le sue parole. Parole al vetriolo riservate al dirigente Michele Lorusso bollato come «una figura anonima, una persona, una figura assolutamente insignificante». «Non dobbiamo avere "belle statuine", ma rifondare il rapporto fiduciario con i vigili urbani i quali nella migliore delle ipotesi sono in buona fede e si sentono impotenti, nella peggiore delle ipotesi fanno parte di quelli per cui il sistema è quello dello scambio di favoritismi. Non sto dicendo cose insensate, lo vediamo ogni giorno.»