Scuola e Lavoro
Polo Liceale di Terlizzi, dopo il diploma il sogno di un lavoro nella ricerca e nella cura
Completato con ottimi risultati il percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento all'Istituto Tumori di Bari
Terlizzi - martedì 7 luglio 2020
Tutti diplomati gli studenti della V A del Polo Liceale di Terlizzi che hanno frequentato il PCTO, il percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento, l'ex alternanza scuola lavoro, all'Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari: un'esperienza che è stata parte essenziale del loro esame di maturità e che, soprattutto, ha contribuito in modo fondamentale a orientare le scelte per il futuro accademico.
L'Istituto Tumori ha ospitato, nell'anno scolastico 2018/2019, 24 studenti del liceo classico del polo liceale Sylos Fiore di Terlizzi per un percorso di alternanza scuola lavoro su 'Beni e servizi a tutela della salute e del benessere sociale'. I ragazzi, così, hanno avuto modo di conoscere da vicino ambienti, strumenti, personale e professionalità in servizio all'Istituto Tumori: dai farmacisti ai tecnici di laboratorio, passando per i biologici e gli psiconcologi. Hanno così fatto ricerca bibliografica su riviste scientifiche, hanno osservato da vicino le apparecchiature con cui lavorano i ricercatori, hanno visitato le sale della chemioterapia, hanno approfondito la conoscenza dei melanomi osservando la loro stessa pelle, hanno ragionato su accessibilità e accoglienza degli ambienti ospedalieri con gli psicologici, hanno discusso di management e amministrazione con alcuni dei direttori dell'Istituto.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle professoresse tutor Ivana Tasco e Lucia Vendola e dal tutor esterno dr. Michele Guida. Fondamentale le collaborazione con l'Associazione Onlus 'Maria Ruggieri', guidata dal dr. Vito Ruggieri, che ha messo a disposizione per questo percorso di alternanza scuola lavoro una borsa di studio: partner storica dell'Istituto Tumori di Bari, l'associazione promuove la ricerca e la cura dei tumori rari. A dare il via al percorso di alternanza scuola lavoro ci ha pensato, a febbraio dello scorso anno, il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, con una visita a sorpresa nell'Istituto, durante la quale ha spronato gli studenti a restare in Puglia per studiare e fare ricerca.
Chiuse le attività, i risultati dell'impegno di tutti sono emersi nel corso degli esami di maturità, sostenuti in questi giorni dagli studenti del liceo classico di Terlizzi. Per tutti i maturandi, è stato un percorso 'illuminante', 'fondamentale' per orientarsi con consapevolezza nel mondo accademico e, in prospettiva, in quello lavorativo. Molti dei 24 maturandi hanno deciso, anche a seguito dell'incontro con i medici e gli operatori sanitari dell'Istituto Tumori, di tentare i test d'ingresso per le Facoltà di Medicina e di altre professioni sanitarie. Uno studente, in particolare, ha raccontato come l'incontro con un fisico medico dell'Istituto Tumori gli ha aperto un mondo di interessi e possibilità nuove.
Soddisfazione, dunque, dalla scuola: «Abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto crescere in questi giovani studenti la fiducia nel futuro, abbiamo creato un prospettive per un mondo migliore».
Soddisfazione anche dall'Associazione "Maria Ruggieri": «Un'ulteriore occasione per incoraggiare e sostenere lo studio e la ricerca, quanto mai indispensabile nel caso dei tumori orfan. Lieti di aver contribuito ad offrire ai ragazzi una visione completa, moderna e di eccellenza della ricerca e della cura», il commento del direttore generale dell'Istituto Tumori, Antonio Delvino.
L'Istituto Tumori ha ospitato, nell'anno scolastico 2018/2019, 24 studenti del liceo classico del polo liceale Sylos Fiore di Terlizzi per un percorso di alternanza scuola lavoro su 'Beni e servizi a tutela della salute e del benessere sociale'. I ragazzi, così, hanno avuto modo di conoscere da vicino ambienti, strumenti, personale e professionalità in servizio all'Istituto Tumori: dai farmacisti ai tecnici di laboratorio, passando per i biologici e gli psiconcologi. Hanno così fatto ricerca bibliografica su riviste scientifiche, hanno osservato da vicino le apparecchiature con cui lavorano i ricercatori, hanno visitato le sale della chemioterapia, hanno approfondito la conoscenza dei melanomi osservando la loro stessa pelle, hanno ragionato su accessibilità e accoglienza degli ambienti ospedalieri con gli psicologici, hanno discusso di management e amministrazione con alcuni dei direttori dell'Istituto.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle professoresse tutor Ivana Tasco e Lucia Vendola e dal tutor esterno dr. Michele Guida. Fondamentale le collaborazione con l'Associazione Onlus 'Maria Ruggieri', guidata dal dr. Vito Ruggieri, che ha messo a disposizione per questo percorso di alternanza scuola lavoro una borsa di studio: partner storica dell'Istituto Tumori di Bari, l'associazione promuove la ricerca e la cura dei tumori rari. A dare il via al percorso di alternanza scuola lavoro ci ha pensato, a febbraio dello scorso anno, il presidente della giunta regionale, Michele Emiliano, con una visita a sorpresa nell'Istituto, durante la quale ha spronato gli studenti a restare in Puglia per studiare e fare ricerca.
Chiuse le attività, i risultati dell'impegno di tutti sono emersi nel corso degli esami di maturità, sostenuti in questi giorni dagli studenti del liceo classico di Terlizzi. Per tutti i maturandi, è stato un percorso 'illuminante', 'fondamentale' per orientarsi con consapevolezza nel mondo accademico e, in prospettiva, in quello lavorativo. Molti dei 24 maturandi hanno deciso, anche a seguito dell'incontro con i medici e gli operatori sanitari dell'Istituto Tumori, di tentare i test d'ingresso per le Facoltà di Medicina e di altre professioni sanitarie. Uno studente, in particolare, ha raccontato come l'incontro con un fisico medico dell'Istituto Tumori gli ha aperto un mondo di interessi e possibilità nuove.
Soddisfazione, dunque, dalla scuola: «Abbiamo lavorato bene, abbiamo fatto crescere in questi giovani studenti la fiducia nel futuro, abbiamo creato un prospettive per un mondo migliore».
Soddisfazione anche dall'Associazione "Maria Ruggieri": «Un'ulteriore occasione per incoraggiare e sostenere lo studio e la ricerca, quanto mai indispensabile nel caso dei tumori orfan. Lieti di aver contribuito ad offrire ai ragazzi una visione completa, moderna e di eccellenza della ricerca e della cura», il commento del direttore generale dell'Istituto Tumori, Antonio Delvino.