
Attualità
Porta a Porta, il 15 febbraio si parte nella zona 167
Il servizio non partirà contemporaneamente in tutta la città come si era detto all'inizio
Terlizzi - mercoledì 10 febbraio 2016
6.55
La raccolta dei rifiuti porta a porta inizierà lunedì 15 febbraio nel quartiere 167 tutto attorno alla tenenza dei carabinieri fino a viale Federico II. E' ufficiale, lo conferma a La Gazzetta Gioacchino Allegretti, consigliere comunale con delega all'Ambiente. L'avvio del servizio non avverrà contemporaneamente in tutta la città, come si era detto in un primo momento. Si procederà invece quartiere per quartiere, a distanza i una settimana l'uno dall'altro, partendo dalle periferie fino ad arrivare nelle aree del centro storico: «Entro al massimo un paio di mesi il servizio entrerà a regime in tutta la città» spiega Allegretti.
Insomma, la raccolta cosiddetta «spinta» su tutto il territorio al momento non è possibile: l'Asipu non ha automezzi in numero sufficiente per poter coprire contestualmente tutta Terlizzi. Le risorse finanziarie per acquistarli ci sarebbero pure, sono gli 800 mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia come premialità per i comuni dell'Aro Ba 1 (Terlizzi, Ruvo, Bitonto, Molfetta e Corato). Soldi che tra l'altro già si trovano nelle casse del Comune di Terlizzi (capofila dell'Aro) e che però paradossalmente non possono essere impegnati perché, per dirla con le parole di Allegretti, «la Sanb, l'azienda creata per gestire il ciclo rifiuti in maniera centralizzata in tutte le città dell'ambito, ad oggi resta ancora un'azienda fantasma». Sicché acquistare in una sola volta ben 11 automezzi per la raccolta porta a porta (tanti ne servirebbero solo per Terlizzi), rappresenta un investimento troppo oneroso per l'Asipu di Corato che al momento sta operando in sostituzione proprio della Sanb.
Sabato 13 febbraio, alle ore 17.00, nella Pinacoteca comunale si terrà un altro confronto-dibattito sul porta a porta. Dopo il primo faccia a faccia con i cittadini avvenuto un mese fa, adesso si proverà ad entrare nel merito dei problemi: si chiariranno eventuali punti o dubbi sulle effettive modalità di differenziazione - fanno sapere dal Comune - soprattutto si tenterà di fornire qualche elemento in più sulle date effettive di partenza del servizio. Oltre al consigliere comunale delegato all'Ambiente, Gioacchino Allegretti, relazioneranno il sindaco Ninni Gemmato, il direttore Asipu Salvatore Mastrorillo e il comandante dei vigili urbani Michele Lorusso.
Insomma, la raccolta cosiddetta «spinta» su tutto il territorio al momento non è possibile: l'Asipu non ha automezzi in numero sufficiente per poter coprire contestualmente tutta Terlizzi. Le risorse finanziarie per acquistarli ci sarebbero pure, sono gli 800 mila euro messi a disposizione dalla Regione Puglia come premialità per i comuni dell'Aro Ba 1 (Terlizzi, Ruvo, Bitonto, Molfetta e Corato). Soldi che tra l'altro già si trovano nelle casse del Comune di Terlizzi (capofila dell'Aro) e che però paradossalmente non possono essere impegnati perché, per dirla con le parole di Allegretti, «la Sanb, l'azienda creata per gestire il ciclo rifiuti in maniera centralizzata in tutte le città dell'ambito, ad oggi resta ancora un'azienda fantasma». Sicché acquistare in una sola volta ben 11 automezzi per la raccolta porta a porta (tanti ne servirebbero solo per Terlizzi), rappresenta un investimento troppo oneroso per l'Asipu di Corato che al momento sta operando in sostituzione proprio della Sanb.
Sabato 13 febbraio, alle ore 17.00, nella Pinacoteca comunale si terrà un altro confronto-dibattito sul porta a porta. Dopo il primo faccia a faccia con i cittadini avvenuto un mese fa, adesso si proverà ad entrare nel merito dei problemi: si chiariranno eventuali punti o dubbi sulle effettive modalità di differenziazione - fanno sapere dal Comune - soprattutto si tenterà di fornire qualche elemento in più sulle date effettive di partenza del servizio. Oltre al consigliere comunale delegato all'Ambiente, Gioacchino Allegretti, relazioneranno il sindaco Ninni Gemmato, il direttore Asipu Salvatore Mastrorillo e il comandante dei vigili urbani Michele Lorusso.